Roma, incendio di Bastogi. Gli inquilini:«Abbiamo perso tutto, siamo in 7 con una disabile e tre minori»

Non ci sono state persone coinvolte in maniera grave, i Vigili del Fuoco intervenuti sul posto hanno soccorso solo un ragazzo che stava dormendo trasportato all’ospedale San Carlo

L'appartamento in fiamme a Bastogi
L'appartamento in fiamme a Bastogi
di Raffaele Marra
Mercoledì 25 Gennaio 2023, 09:53 - Ultimo agg. 09:55
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Alle 11.30 di ieri mattina, in un appartamento al secondo piano di una palazzina di cinque di via Giuseppe Piolti de Bianchi 259, in zona Bastogi si è sviluppato un incendio che lo ha quasi totalmente distrutto. Non ci sono state persone coinvolte in maniera grave, i Vigili del Fuoco intervenuti sul posto hanno soccorso solo un ragazzo che stava dormendo trasportato all’ospedale San Carlo con un principio di avvelenamento da monossido di carbonio, e salvato un gatto affidato a un veterinario per le cure. 

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L’appartamento era abitato da una famiglia composta da 7 persone, una signora 41enne disabile con il compagno e i suoi 5 figli di cui 3 minori (15, 14 e 10 anni) che per fortuna erano a scuola. «L’appartamento adesso è inagibile - dicono Emanuele e Maria la coppia degli inquilini dell’appartamento andato a fuoco - è andato tutto distrutto.

Al momento ci hanno spostato in una stanza con 4 letti in una casa gestita da suore in via Don Gnocchi fino a quando troveranno una situazione definitiva che spero riescano a trovare al massimo in una settimana, chiediamo di non essere lascati soli, che ci diano un alloggio idoneo per sette persone che possa ospitare un’invalida e tre minori, ci serve aiuto, non abbiamo più null, ci è rimasta solo la macchina perchè è andato tutto in fumo  - contiua Maria in lacrime - compreso vestiti e oggetti personali, ad oggi nessuno ha trovato ancora una soluzione, speriamo che riescano il prima possibile, non possiamo vivere in 7 in una stanza preghiamo le istituzioni, il municipio e il sindaco di non abbandonarci».

La Protezione Civile al momento è riuscita a trovare una sistemazione per la famiglia per i prossimi 30 giorni nella Casa Severino Fabiani in via Don Carlo Gnocchi al civico 70, una congregazione di religiose sordomute. «Purtroppo sono 35 anni che viviamo a Bastogi e inizialmente dovevamo restare 5 o 6 mesi ma siamo ancora qui come vede - dice Paolo un residente storico - ci sono 6 palazzine e ognuna ospita 70 famiglie, quasi 460 famiglie per un totale di quasi 2.500 inquilini. Da allora abbiamo l'assegnazione provvisoria e finché il Comune non ci fa un contratto definitivo succederanno questi episodi perchè non potremo portare il gas nell’appartamento che è fermo all’ingresso a piano terra (ecco il perchè delle bombole del gas su tutti i terrazzi contravvenendo per altro alle disposizioni europee in materia, ndr) e non potremmo ammodernare gli impianti elettrici, così saremo sempre a rischio di incendi, questo fin quando ci andrà bene, ma se succederà qualcosa di grave, di chi sarà la responsabilità ?»

A Bastogi ormai si registrano almeno 4 incendi all’anno e le cause sono sempre le stesse, dovute a corto circuito degli impianti vetusti che partono da stufette elettriche o dai fili di prese non a norma, per non parlare del pericolo delle bombole del gas. «Si spera che il XIII municipio e il Campidoglio risolva il problema una volte per tutte per quesi inquilini intrappolati da anni in questo “limbo” - dice il consigliere Marco Giovagnorio uno dei pochi a darsi da fare per trovare una sistemazione alla famiglia - e contrattualizzi gli inquilini affinché l'amministrazione comunale possa riprendere il piano di riqualificazione e regolarizzazione dei residenti, avviato nel 2006, ma interrotto nel 2008». Un pericolo a Bastogi che non si ferma solo all’impianto elettrico e all’impianto del gas ma che si lega agli altri dell'all’amianto (della condotta aerea interna), alle infiltrazioni e alle numerose barriere architettoniche presenti.

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