L’accordo viene raggiunto alle 19: gli agricoltori manifesteranno nella Capitale, in piazza San Giovanni, domani alle 10. La decisione condivisa con la Questura di Roma è arrivata al termine di due giorni di incontri fra i vertici delle forze dell’ordine e le molteplici - e diverse - anime della protesta che, deflagrata in Europa, si è palesata anche in Italia con decine di trattori sulle strade del Paese. Mezzi che sono arrivati anche alle porte di Roma radunandosi, nel gruppo più corposo, in via Nomentana sul terreno di un privato. Per due giorni i rappresentanti della categoria, pur riuniti sotto associazioni diverse, hanno incontrato il prefetto Lamberto Giannini ritrovandosi in più di un’occasione seduti al tavolo con Questore e Digos. Un dialogo mai interrotto che ha raggiunto la sua sintesi ieri sera. Diverse le opzioni che erano state discusse: tutte attentamente vagliate al fine di trovare un’intesa che tutelasse l’ordine pubblico ma garantisse, al contempo, agli agricoltori di esprimere pubblicamente le ragioni della loro protesta. E questa sintesi si è trovata in una delle piazze più note e grandi della Capitale.
IL SIT-IN
A San Giovanni c’è il numero chiuso: domani saranno 1.500 e ci saranno dieci trattori. Sarà una manifestazione statica, il che vuol dire che nessun corteo partirà dalla Nomentana per raggiungere il punto concordato. I trattori saranno accompagnati dalle forze dell’ordine probabilmente all’alba e passeranno quasi certamente per le consolari interne alla città. Nessuna sfilata dunque né cortei lungo il Grande Raccordo Anulare.
L’ipotesi San Giovanni, poi ufficializzata, era stata paventata già nella mattinata di ieri.
IL FESTIVAL
Da quando il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo, Amadeus, ha aperto le porte dell’Ariston alla protesta dei trattori, alla Rai sono arrivate decine (sembra quasi una cinquantina) di richieste di salire sul palco più prestigioso d’Italia. Una galassia di piccoli gruppi, che ha creato problemi a Viale Mazzini, sia per l’assenza di un interlocutore unico per la trattativa, sia per gli altrettanti annunci (tutti smentiti dalla Rai) dell’arrivo delle varie delegazioni a Sanremo. La quadra potrebbe essere trovata però entro stasera: la prefettura di Imperia, in contatto con gli agricoltori, sta infatti redigendo un comunicato che sarà poi sottoposto alla Rai. L’idea è quello di farlo leggere ad Amadeus (forse proprio stasera) durante il Festival, mentre per ora è esclusa l’eventualità di accogliere dei rappresentanti sul palco dell’Ariston.