Il coltello, le minacce, l'aggressione, il terrore. È accaduto in tarda serata: C.F. una ragazza di 26 anni si stava recando alla stazione Termini per prendere il treno quando è stata bloccata da due uomini stranieri. «Studio e lavoro a Roma ormai da 5 anni ma sono nata e cresciuta a Bologna. Mi trovavo nei pressi della stazione proprio perché avevo un treno da prendere per tornare qualche giorno dalla mia famiglia».
Solitamente evita di viaggiare la notte ma questa volta c’era stata un’emergenza. La giovane si trovava in una via adiacente alla stazione, i due uomini sono sbucati fuori dal nulla e si sono presentati cosí: felpa, cappuccio e coltello tascabile che non hanno tardato a mostrare. «Erano 2 ed erano stranieri, uno aveva un coltellino tascabile, mi hanno chiesto dei soldi ma non avevo grandi cifre, solo 20 euro e qualche spiccio. Ormai chi gira coi contanti? Non mi hanno creduta e mi hanno detto di consegnare loro lo zaino, la valigia non interessava. Mi sono spaventata e gliel’ho consegnato, stavano per andare via ma ho trovato il coraggio di fermarli, li ho pregati di controllare dentro e di non portarmi via i documenti. Ne avevo davvero bisogno, dovevo partire e per rifarli ci sarebbe voluto sicuramente troppo tempo, non so come mi hanno ascoltata».
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I due dopo aver verificato che effettivamente la ragazza non avesse grandi somme, si sono accontentati di portarle via i pochi soldi che aveva e delle cuffie bluetooth, lasciandola poi andare. Per la ragazza finisce bene ma lo spavento rimane: «Credo che non prenderó mai piú un treno dopo il tramonto».
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