Roma, giovane tirocinante violentata durante il turno di notte da un infermiere all'Umberto I: l'uomo denunciato è stato sospeso dal servizio

La vittima ha 20 anni. L'assessore alla Sanità: "Fatto inaccettabile"

Umberto I, giovane tirocinante violentata nel reparto di Urologia da un infermiere. L'uomo denunciato è stato sospeso dal servizio
Umberto I, giovane tirocinante violentata nel reparto di Urologia da un infermiere. L'uomo denunciato è stato sospeso dal servizio
di Camilla Mozzetti
Venerdì 28 Ottobre 2022, 12:01 - Ultimo agg. 29 Ottobre, 07:39
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Aggredita e violentata dentro uno sgabuzzino del reparto di Urologia dove stava svolgendo il tirocino. E' la triste vicenda in cui è rimasta vittima una giovane infermiera di 20 anni appena nel più noto e grande policlinico di Roma: l'Umberto I.

I fatti sono accaduti nella notte di giovedì, la ragazza era in servizio e un infermiere più anziano, di 55 anni e da due impiegato nel reparto ha abusato di lei. L'uomo, che al policlinico ha lavorato anche nel reparto di Cardiochirurgia, è stato identitificato e denunciato per violenza sessuale. Già da giovedì, per volere della direzione generale del policlinico, è stato sospeso dall'incarico. 

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La ragazza dopo la violenza è corsa al pronto soccorso dell'ospedale denunciando quanto accaduto.

Il referto clinico non lascia adito a dubbi, i sanitari, da prassi, hanno attivato il codice rosa previsto nei casi di violenza. Chi ha potuto parlare con la giovane racconta un grande dolore ma anche una grande forza e lucidità nel ripercorrere quegli attimi drammatici. 

Dalla Regione l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato tramite una nota diffusa in mattinata fa sapere: «Non appena informato del gravissimo episodio ho chiesto all'azienda ospedaliera universitaria policlinico Umberto I di adottare provvedimenti immediati e proporzionali alla gravità dell'accaduto. Andrà coinvolto anche l'ordine professionale per assumere tutte le opportune iniziative. Si è tradito il codice deontologico ed è inaccettabile. Alla vittima deve essere dato tutto il sostegno di natura psicologica e di tutela legale. L'azienda deve costituirsi parte civile».

 

L'OSPEDALE: DENUNCIA IMMEDIATA

Il direttore Generale dell'ospedale, Fabrizio d’Alba, fa sapere: «A seguito del gravissimo fatto accaduto all’interno di un reparto ai danni di una giovane tirocinante ho depositato questa mattina denuncia - querela. Il responsabile indicato dalla vittima è stato identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria mentre l’Azienda ha provveduto ad avviare il procedimento di sospensione immediata dal servizio. Quanto accaduto è gravissimo ed intollerabile perché oltre ad aver colpito in modo ignobile una giovane donna in servizio perché tirocinante della sua futura professione, colpisce e diffama un’intera categoria di operatori. Lavoratori della sanità che quotidianamente all’interno dei reparti del nostro ospedale si impegnano per la cura delle persone e non per atti di violenza contro le donne. L’immediata denuncia è solo il primo passo a tutela del nostro ospedale e soprattutto per la difesa e il sostegno della ragazza violentata che non sarà da sola ad affrontare un percorso giudiziario e personale molto difficile. A lei voglio esprimere la mia vicinanza, la mia solidarietà e l’affetto, condividendo questi momenti di dolore».

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