Fiumicino, le specie aliene viaggiano in aereo

Fiumicino, le specie aliene viaggiano in aereo
Sabato 22 Settembre 2018, 18:39
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Il numero di introduzioni di specie aliene invasive, negli ultimi decenni, è enormemente cresciuto a causa dei sempre più frequenti e facili spostamenti di beni e persone intorno al mondo. I viaggiatori e i loro bagagli sono divenuti una delle vie di introduzione più importanti di specie aliene invasive, che sono in grado di causare gravi danni alla biodiversità, all'economia e alla salute dell'uomo. Quando viaggiamo siamo spesso inconsapevoli dei rischi legati al trasporto di piante o animali. In alcuni casi importiamo volontariamente piante o animali alieni che in seguito possono fuggire e diffondersi; in altri casi trasportiamo organismi da un paese ad un altro in modo del tutto involontario nei bagagli, nascosti su prodotti e souvenir naturali (es. bulbi, frutta, oggetti in legno), vestiti, calzature o attrezzature; insetti che si infilano nelle tende da campeggio o nei bagagli, semi che rimangono incastrati negli indumenti, alghe che si attaccano all'attrezzatura da pesca sono alcuni dei possibili esempi.

Per questo, dal 24 al 29 settembre presso il Terminal 3 (partenze) dell'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Fiumicino, il personale del progetto Life Asap (Alien species awareness program) dialogherà con i viaggiatori sulle specie aliene invasive: cosa sono, perché sono un problema, qual è il ruolo dei viaggiatori nella loro introduzione e diffusione. Informare sui rischi legati alla diffusione di specie aliene invasive e promuovere comportamenti corretti e consapevoli per arginare il fenomeno sono infatti gli obiettivi principali della campagna «Informati, pensa, viaggia», realizzata dal progetto europeo Life Asap.

Nell'ambito della campagna sono stati realizzati diversi materiali informativi multimediali e uno specifico decalogo con semplici azioni che qualsiasi viaggiatore può compiere per ridurre il rischio di introduzione di specie aliene.
Spiega Andrea Monaco, responsabile Life Asap per la Regione che coordina la campagna: «Piccole attenzioni quando prepariamo i bagagli, come rimuovere la terra dalle scarpe da trekking o non riportare semi o piante raccolti durante il viaggio, sono sufficienti a ridurre il rischio di trasportare inavvertitamente qualche organismo alieno. Se pensiamo al numero enorme di persone che viaggiano nel mondo è facile immaginare come questi piccoli gesti possano avere un effetto enorme per prevenire la diffusione delle specie aliene invasive e dei loro impatti».
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