Omicidio alla Camilluccia, convalidato il fermo di Ceniti che non risponde al gip

Giovanni Ceniti
Giovanni Ceniti
Sabato 5 Luglio 2014, 19:00 - Ultimo agg. 6 Luglio, 02:23
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Il gip di Roma ha convalidato il fermo di Giovanni Battista Ceniti, accusato di essere uno degli autori dell'omicidio di Silvio Fanella, ucciso gioved in un appartamento della zona Camilluccia a Roma.

Ceniti non risponde al gip Il giudice Paola Della Monaca ha contestualmente emesso una misura cautelare nei confronti del giovane. Ceniti si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip. E' attualmente ricoverato nel reparto di chirurgia generale del Policlinico Gemelli per le ferite riportate nel corso del conflitto a fuoco. «La decisione del mio assistito - spiega l'avvocato Luigi Conti - è legata esclusivamente alle condizioni fisiche in cui si trova. Ricordo che l'ogiva che lo ha raggiunto non è stata ancora estratta e la situazione resta critica».

Sopralluogo alla Camilluccia Un sopralluogo, con accertamenti tecnici irripetibili, è stato effettuato questo pomeriggio in via Gandolfi, nella zona della Camiluccia, teatro giovedì dell'omicidio Fanella, ritenuto dagli inquirenti il cassiere del gruppo riconducibile all'imprenditore Gennaro Mokbel. All'atto istruttorio, una sorta di incidente probatorio che servirà a 'congelare' la scena del crimine, erano presenti gli uomini della Squadra Mobile e della scientifica e i difensori di Giovanni Battista Ceniti, ritenuto dagli inquirenti uno dei killer. Obiettivo del sopralluogo repertare eventuali impronte digitali e verificare la presenza di tracce biologiche.

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