Roma, piazza Navona, ultimo sfregio: tuffo con furto di monete nella fontana del Bernini

Roma, piazza Navona, ultimo sfregio: tuffo con furto di monete nella fontana del Bernini
di Laura Bogliolo
Giovedì 21 Luglio 2016, 09:34 - Ultimo agg. 17:24
3 Minuti di Lettura

Già lo immaginiamo, Gian Lorenzo Bernini che si trascina con passi stanchi in piazza Navona, perché oppresso dal peso del disgusto mentre guarda la sua opera: ormai sola, stanca e indifesa. Così fragile e abbandonata che qualcuno l'ha già ribattezzata l'acqua park in uno dei salotti più prestigiosi di Roma. Perché oramai, nel secolo social dove si riesce a sapere in tempo reale cosa accade dall'altra parte del mondo, dove colpi di stato vengono trasmessi in diretta, è stranamente impossibile accorgersi che la fontana dei Quattro Fiumi viene vandalizzata con frequenza allarmante. Nessuno se ne accorge e tutto è possibile. Il ventaglio di possibilità ha visto mercoledì della scorsa settimana, poco dopo le 2, un uomo immergersi nella fontana, chinarsi più volte per raccogliere monetine. Euro, yen, dollari, rubli, sterline, perché il rito di fontana di Trevi i turisti ormai lo rivivono in ogni fontana della bella Roma.
 

 

LA SEQUENZA
Ha continuato a fumare quell'uomo mentre raccoglieva qualche spicciolo, lo ha fatto per diversi minuti come racconta Rino Barillari, the King of paparazzi, che ha immortalato con una fotosequenza l'ennesimo scempio alle fontane monumentali della città eterna. Il bagno social, della comitiva romana, nella fontana dei Leoni a piazza del Popolo, sembra non aver scosso più di tanto la coscienza di chi dovrebbe sorvegliare. I ragazzi, subito dopo sono stati identificati dai carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina e denunciati per tentato danneggiamento aggravato. Hanno dai 16 ai 26 anni. Sono passati pochi giorni, e ci risiamo. Stavolta il teatro dell'attentato ai monumenti secolari è piazza Navona. L'uomo sembra essere un senzatetto: ha fori sulla giacca, i pantaloni calati, trascina una busta dove probabilmente dentro c'è un po' della sua casa. E fuma, anche mentre si immerge nella fontana. Nulla contro lo strazio della povertà, ma rabbia per i mancati controlli, per la desolazione nella piazza, nell'antico stadio di Domiziano. E le immagini si ripetono: le tre ragazze turiste che in bikini si immergono nel Fontanone. Notizia ripresa all'estero, dal Telegraph e dal Mirror: entrambi hanno titolato Oltraggio a Roma. Multe elevate, denunce penali, ma senza sicurezza, senza controlli, e i residenti lo hanno sempre detto, le ordinanze, la normativa, l'aggravante che scatta perché in gioco ci sono beni monumentali, diventa carta straccia. Martedì scorso bagno da Dolce vita a fontana di Trevi, una signora inglese di origini tedesche si è tuffata nella vasca e ha passeggiato nell'acqua, multa da 450 euro per lei e il fotografo.
LA RACCOLTA
È stato il commissario Tronca ad elevare la sanzione per chi fa il bagno nelle fontane fino a 500 euro. Ma si deve essere colti in flagrante per poter comminare la sanzione. La svolta, dopo l'ennesimo oltraggio, stavolta opera del 1500 di Giacomo della Porta, la fontana dei Catecumenti nel Rione Monti con turisti arrampicati, mezzi nudi (la multa fu di 269 euro). Altro capitolo, le monetine, anche quelle raccolte dall'uomo che si è immerso nella fontana dei Quattro Fiumi.

 
È cambiato il destino delle monete da ottobre dello scorso anno, quando la giunta ha approvato un provvedimento che rende il Campidoglio proprietario esclusivo di tutte le monete lanciate nelle fontane di Roma (tranne per Fontana di Trevi le donazioni restano alla Caritas). I soldi servono per il finanziamento della manutenzione dei monumenti.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA