Roma, ragazza di 17 anni vittima dei bulli: il video osé nelle chat della scuola

Roma, ragazza di 17 anni vittima dei bulli: il video osé nelle chat della scuola
di Michela Allegri
Domenica 1 Aprile 2018, 09:17 - Ultimo agg. 3 Aprile, 09:51
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Una festa tra compagni di classe in un appartamento del Centro storico, due fidanzatini che si mettono in disparte su un divano, in atteggiamenti intimi. Poi, un video osé, fatto a loro insaputa, che rimbalza senza freni nelle chat di tutta la scuola e addirittura si diffonde in altri istituti. La protagonista del filmato è una minorenne: ha diciassette anni. Quando ha scoperto che tra i corridoi dell'istituto - uno dei licei del I Municipio - tutti parlavano del video hard di una coetanea, non immaginava nemmeno di essere lei.

Sono state le amiche ad avvertirla. Così, disperata, la ragazza ha raccontato ogni cosa ai genitori, che hanno deciso di sporgere denuncia in procura, assistiti dall'avvocato Eugenio Pini, del Centro Nazionale Bulli Stop. Il reato ipotizzato è detenzione e divulgazione di materiale pornografico che abbia come protagonisti minorenni. Gli inquirenti, che hanno aperto un'inchiesta per il momento contro ignoti, hanno già ascoltato i genitori della vittima e acquisito il filmato diventato ormai virale nelle chat di whatsapp. A indagare sul caso sono i magistrati di piazzale Clodio, e non la procura dei Minori. Il sospetto è che il giovane che ha fatto la ripresa con il telefonino sia un maggiorenne. La festa era per il compleanno di un compagno di classe che compieva diciotto anni. Ora, i magistrati stanno cercando di capire chi sia l'autore del filmato e anche chi abbia diffuso il video via chat.

LA FESTA
I fatti sono recenti: risalgono alla metà di febbraio. È un fine settimana, il mattino dopo non si va a scuola. La ragazza, insieme alle amiche, va al compleanno di un compagno di scuola. La festa è in casa. Brindisi, musica, euforia. Ad un certo punto della serata, la diciassettenne si apparta con il fidanzato. Convinti di non essere visti, i ragazzi si mettono in un divano in una stanza isolata dell'appartamento. Iniziano a scambiarsi baci ed effusioni intime. Non si accorgono che un compagno non solo li sta spiando, ma li sta anche riprendendo con il cellulare. Il giorno dopo il filmato è già virale. A scuola non si parla d'altro. La ragazza, però, non sospetta di essere la protagonista di quei fotogrammi. Quando anche in altri istituti inizia a circolare lo stesso video, le amiche decidono di avvisarla. La giovane si sfoga con i genitori, teme che il video finisca sul web e che, tra Facebook, Instagram e YouTube, diventi di dominio pubblico. Poi, decide di sporgere denuncia, facendo scattare l'inchiesta.

 
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