Dopo tre giorni di ricovero all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina è tornata a casa, ad Ardea, Asia Dello Iacono, la ragazza di 22 anni che domenica scorsa è stata investita a Lido dei Pini mentre era in sella alla propria cavalla da un'auto pirata. Sono infatti migliorate le condizioni di salute della giovane, ma quello che più le pesa è il dolore per la morte della sua amata Renske, la cavalla che nell'incidente con un'Audi Q2 di colore scuro ha perso la vita: l'impatto non gli ha infatti lasciato scampo. La cavalla è morta sul colpo. E Asia si rivolge proprio al conducente dell'autovettura che non si è fermato ed è fuggito: «Il danno - spiega affranta - lo ha fatto al mio cuore, uccidendo la mia compagna di vita, la mia amata Renske».
Domenica pomeriggio Asia aveva lasciato il maneggio Il Maestrale di Lido dei Pini, alla periferia di Anzio, per una passeggiata con la sua cavalla come faceva spesso; era insieme ad un un'amica, anche lei in sella ad un cavallo. «Stavamo rientrando in maneggio dopo aver fatto una lunga passeggiata - racconta la ragazza e mancavano pochissimi metri.
Sconcerto presso il centro ippico Il Maestrale di via dei Gelsi dove Asia e Renske stavano rientrando. «Questa di Lido dei Pini è una zona tranquilla spiega una ragazza che frequenta abitualmente il maneggio ed è veramente assurdo quello che è accaduto. Mai prima d'ora si erano verificati episodi del genere. Un atto da irresponsabili. E anche fortunati perché, nonostante il forte impatto, l'auto che ha investito Asia e la sua cavalla sul posto non ha perso nemmeno un pezzo di carrozzeria che sarebbe stato utile per rintracciare il pirata». La mamma di Asia Dello Iacono fa appello a chi può dare indicazioni preziose sull'autovettura pirata. Anche i carabinieri della Compagnia di Anzio da domenica pomeriggio indagano per cercare elementi utili a rintracciare il conducente dell'auto investitrice, un'Audi Q2 di colore blu scuro: in tanti l'hanno visto allontanarsi dopo l'incidente senza prestare soccorso, ma nessuno è stato in grado di fornire il numero della targa. Risalire al pirata non è semplice: a parte le indicazioni non troppo precise dei testimoni e limitate al modello dell'auto, nella zona di via dei Gelsi dove si è verificato l'incidente non ci sono telecamere di controllo che possano aver ripreso l'impatto e la macchina che lo ha causato. Accertamenti saranno eseguiti dai carabinieri anche presso carrozzerie della zona per capire se un'Audi Q2 di colore scuro scorso sia stata portata per una riparazione.