Investita a cavallo da un'auto pirata ad Anzio: «La mia Renske è morta ma mi ha salvata»

La lettera della ragazza al conducente: «Hai ucciso la mia compagna di vita»

Investita a cavallo da un'auto pirata: «La mia Renske è morta ma mi ha salvata»
Investita a cavallo da un'auto pirata: «La mia Renske è morta ma mi ha salvata»
di Ivo Iannozzi
Giovedì 3 Novembre 2022, 06:53 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 22:58
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Dopo tre giorni di ricovero all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina è tornata a casa, ad Ardea, Asia Dello Iacono, la ragazza di 22 anni che domenica scorsa è stata investita a Lido dei Pini mentre era in sella alla propria cavalla da un'auto pirata. Sono infatti migliorate le condizioni di salute della giovane, ma quello che più le pesa è il dolore per la morte della sua amata Renske, la cavalla che nell'incidente con un'Audi Q2 di colore scuro ha perso la vita: l'impatto non gli ha infatti lasciato scampo. La cavalla è morta sul colpo. E Asia si rivolge proprio al conducente dell'autovettura che non si è fermato ed è fuggito: «Il danno - spiega affranta - lo ha fatto al mio cuore, uccidendo la mia compagna di vita, la mia amata Renske».

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Domenica pomeriggio Asia aveva lasciato il maneggio Il Maestrale di Lido dei Pini, alla periferia di Anzio, per una passeggiata con la sua cavalla come faceva spesso; era insieme ad un un'amica, anche lei in sella ad un cavallo. «Stavamo rientrando in maneggio dopo aver fatto una lunga passeggiata - racconta la ragazza e mancavano pochissimi metri.

In macchina mi precedevano mia mamma e mia sorella che stavano facendo delle foto a me e a Renske; insomma, un pomeriggio come tanti. Poi, un certo punto, è arrivata in senso contrario questa Audi blu scuro guidata da un ragazzo, se non ricordo male, che incredibilmente invece di schivarci accelerato prendendoci in pieno; ho avuto l'impressione che non si sia distratto, ma abbia proprio voluto investirci». L'amica di Asia con il proprio cavallo è riuscita per un pelo a schivare l'impatto; ma Renske che non ha avuto scampo, è stata presa in pieno ed è morta sul colpo. Troppo gravi le ferite alle zampe e al corpo. Nell'impatto Asia è stata sbalzata dalla sella ed è ricaduta pesantemente sull'asfalto procurandosi un trauma cranico e varie escoriazioni al corpo che hanno richiesto l'immediato ricovero in ospedale e 48 ore di osservazione. «Penso che la mia amata cavalla - racconta la ragazza - in qualche modo mi ha protetto, considerato che è stata lei la prima ad essere colpita. Credo che mi abbia salvato la vita».

Sconcerto presso il centro ippico Il Maestrale di via dei Gelsi dove Asia e Renske stavano rientrando. «Questa di Lido dei Pini è una zona tranquilla spiega una ragazza che frequenta abitualmente il maneggio ed è veramente assurdo quello che è accaduto. Mai prima d'ora si erano verificati episodi del genere. Un atto da irresponsabili. E anche fortunati perché, nonostante il forte impatto, l'auto che ha investito Asia e la sua cavalla sul posto non ha perso nemmeno un pezzo di carrozzeria che sarebbe stato utile per rintracciare il pirata». La mamma di Asia Dello Iacono fa appello a chi può dare indicazioni preziose sull'autovettura pirata. Anche i carabinieri della Compagnia di Anzio da domenica pomeriggio indagano per cercare elementi utili a rintracciare il conducente dell'auto investitrice, un'Audi Q2 di colore blu scuro: in tanti l'hanno visto allontanarsi dopo l'incidente senza prestare soccorso, ma nessuno è stato in grado di fornire il numero della targa. Risalire al pirata non è semplice: a parte le indicazioni non troppo precise dei testimoni e limitate al modello dell'auto, nella zona di via dei Gelsi dove si è verificato l'incidente non ci sono telecamere di controllo che possano aver ripreso l'impatto e la macchina che lo ha causato. Accertamenti saranno eseguiti dai carabinieri anche presso carrozzerie della zona per capire se un'Audi Q2 di colore scuro scorso sia stata portata per una riparazione.
 

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