Incidente ad Ariccia, muore un altro centauro: Luciano Scagnoli è la quinta vittima in due settimane

L’uomo ha perso il controllo della sua Honda finendo contro un guardrail

Castelli, strage delle moto: muore un altro centauro. Luciano è la quinta vittima in due settimane
Castelli, strage delle moto: muore un altro centauro. Luciano è la quinta vittima in due settimane
di Luigi Biagi
Martedì 1 Novembre 2022, 22:36
4 Minuti di Lettura

Diciotto giorni, cinque motociclisti morti. È un bollettino di guerra quello che arriva dalle strade dei Castelli Romani. Dal 15 ottobre fino a ieri, tanti sono stati gli incidenti mortali che hanno insanguinato l’asfalto. Verso le 8.15 di ieri l’ultimo della tragica serie. Un settantunenne è deceduto sulla via provinciale Pagliarozza, nel territorio di Ariccia al confine con Genzano. L’incidente è avvenuto vicino all’ospedale Fatebenefratelli e, apparentemente, non ci sarebbero altre persone coinvolte se non il motociclista deceduto. Ma le cause dello schianto sono ancora in via di accertamento.

Quel che è certo è che Luciano Scagnoli, di Cecchina, è deceduto sul posto.

Era alla guida di una Honda 1000 Hrc e stava andando verso Genzano per un giro in moto ai Castelli Romani, come tante altre volte aveva fatto. Dopo essersi lasciato alle spalle la rotatoria di Vallericcia, ha perso il controllo della motocicletta. È andato a finire contro il guardrail, è stato sbalzato dalla Honda e si è schiantato a terra dopo diversi metri. 

Motociclista si schianta contro un muro ad Artena: Arturo Bonanti muore a 54 anni

I SOCCORSI

Nonostante portasse il casco, i diversi traumi riportati su tutto il corpo sono risultati mortali. Gli uomini dei soccorsi, allertati da altri automobilisti, hanno tentato il tutto per tutto. Un’ambulanza è arrivata da Genzano e vicino al luogo dell’incidente è atterrano un elicottero del 118. Nulla da fare. Sono ancora ignote le cause che hanno fatto perdere il controllo della moto. Una delle ipotesi da verificare è che qualche automezzo, forse un trattore, si possa essere immesso in via Pagliarozza da vicolo Sant’Antonio, sorprendendo il motociclista per poi dileguarsi. Il luogo dell’incidente risulta di passaggio per diversi mezzi agricoli che vanno verso i campi. Gli agenti della Polizia locale di Ariccia hanno svolto i rilievi e hanno iniziato a visionare le telecamere di videosorveglianza di alcune ville della zona per capire se una simile ipotesi possa essere fondata.
Forti disagi per il traffico: la strada è stata chiusa per circa tre ore, in attesa dei rilievi, della rimozione della salma e della moto. Anche la Polizia locale genzanese è intervenuta per bloccare le macchine tra via Grandi e via San Carlino. Luciano Scagnoli abitava in via Roncigliano e nella zona di Cecchina era molto conosciuto come lavoratore dell’edilizia. Sposato, lascia la moglie e due figli adulti.

 

I PRECEDENTI

La serie di incidenti degli ultimi diciotto giorni sembra un crescendo drammatico. Genzano, Pratoni del Vivaro, Artena, Marino e Ariccia: sono questi i luoghi dei cinque mortali da metà ottobre. Il primo a perdere la vita è stato Antonio Mazzone, 55 anni: il 15 ottobre si è schiantato, nel centro storico di Genzano, lungo corso Matteotti, sulla fiancata di una Jeep Renegade con la Yamaha R1. Il 22 ottobre è toccato a Claudio Lemma, 44 anni di Rocca di Papa. Era in via Pratoni del Vivaro: è stato travolto da un’autoambulanza che si era girata su un fianco, su due ruote, dopo essere rimbalzata da una parte all’altra della strada. Domenica mattina Arturo Bonanti, 54 anni di Velletri, ha fatto la stessa tragica fine, durante un giro in moto lungo l’interprovinciale tra Artena e Cori. L’uomo ha perso il controllo della moto. L’altro ieri il quarto incidente: Matteo Di Niro, 32enne di Grottaferrata, è morto in uno scontro sulla via dei Laghi, a Marino. Per Matteo è stato fatale l’impatto con una Ford Kuga, guidata da un albanese di 46 anni, che si era immessa sulla strada provinciale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA