Incubo Feyenoord, torna l’allarme ultrà: «Distruggeremo Roma». Gualtieri: «Non fateli arrivare»

Il Viminale pronto a vietare la vendita dei biglietti e la trasferta agli olandesi

Incubo Feyenoord, torna l’allarme ultrà: «Distruggeremo Roma». Gualtieri: «Non fateli arrivare»
Incubo Feyenoord, torna l’allarme ultrà: «Distruggeremo Roma». Gualtieri: «Non fateli arrivare»
di Cristiana Mangani
Sabato 18 Marzo 2023, 00:59 - Ultimo agg. 21 Marzo, 11:44
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Saranno quaranta giorni di fuoco per il Viminale quelli che stanno per arrivare. Tra Campionato e coppe europee si annuncia una maratona ad alto rischio per le possibili “vendette” e i “regolamenti di conti” tra tifoserie ultrà. Ieri il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sottolineando le fibrillazioni tra i gruppi organizzati. Ma, a distanza di poche ore, la situazione si è fatta ancora più preoccupante quando è sbucata dall’urna dell’Europa League la sfida che si svolgerà il 20 aprile nella Capitale tra Roma e Feyenoord. Gara di ritorno allo stadio Olimpico per i quarti di finale, mentre il 13 aprile la partita si terrà in Olanda.

Roma-Feyenoord, allarme ultras. Gualtieri: «Piantedosi vieti la trasferta ai tifosi olandesi»

In un attimo sono riapparse le immagini del 2015, quando i tifosi del Rotterdam hanno assaltato la Barcaccia di piazza di Spagna e scatenato un putiferio nelle vie del centro storico.

Con conseguenti strascichi diplomatici, internazionali e un processo per danneggiamenti al patrimonio culturale per il quale sono stati condannati sei tifosi olandesi.

LE MINACCE

Ad alzare subito i toni ci hanno pensato i supporter olandesi: «Pronti a distruggere la città», hanno minacciato, ricevendo la replica immediata dei rivali giallorossi: «Se ritoccate la Barcaccia, ve sgaramo». Tensione ai massimi livelli, dunque, con il sindaco Roberto Gualtieri che ha chiamato il Viminale per chiedere al governo di provvedere subito e di imporre il divieto di trasferta dall’Olanda. Anche perché - ha evidenziato - la partita si svolgerà alla vigilia della visita nella Capitale degli ispettori del Bie, in vista della candidatura di Roma per l’Expo 2030. Una richiesta, la sua, che quasi certamente non cadrà nel vuoto, visto che già nel 2022, quando Piantedosi era prefetto di Roma, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti agli stessi tifosi in occasione di Lazio-Feyenoord. Appare quasi certo, quindi, che il match di ritorno del 20 aprile, sarà vietato ai sostenitori olandesi, i quali già si scaldano con messaggi di battaglia sui forum. 

La black list, però, è molto lunga. Domani alle 18 si svolgerà il derby Roma-Lazio. L’allerta è elevato: la partita è stata valutata dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive con un livello di rischio 4, che è il massimo. Si giocherà senza divieti, anche se l’ordine pubblico ha predisposto la presenza di mille uomini in strada per i controlli. Giovedì 23 marzo, altro match pericoloso, la partita di qualificazione agli Europei tra Italia e Inghilterra in programma a Napoli, con l’arrivo previsto di oltre 2000 tifosi d’Oltremanica. Dopo i disordini di mercoledì scorso, i timori del Viminale riguardano gli effetti a catena di quanto già successo, con possibili nuove vendette e regolamenti di conti tra tifoserie varie.

LE MANIFESTAZIONI

I riflettori delle forze di sicurezza si sono accesi ieri per Atalanta-Empoli, anche perché sono rimasti in Italia alcuni supporter dell’Eintracht, gemellati con gli atalantini, e non è escluso che si presentino a Torino domani, quando i granata sfideranno il Napoli. Per gli ultrà azzurri è la prima trasferta dopo il divieto di due mesi imposto dal ministero dell’Interno, a seguito degli scontri avvenuti l’8 gennaio sull’Autostrada del sole con ultrà romanisti. Un surplus di impegni per le forze dell’ordine che, in questo fine settimana, dovranno contenere anche alcune manifestazioni dei movimenti anarchici, che si stanno tenendo in varie città d’Italia in difesa del detenuto Alfredo Cospito, e che, in passato, hanno provocato parecchi disordini.

Se non bastasse, a uno scenario molto complesso si aggiunge quanto sta accadendo con gli ultrà stranieri. Sono state lanciate sedie contro un pullman di tifosi romanisti a San Sebastian, Napoli è stata messa a ferro e fuoco dai tedeschi, e ancora prima gli scontri del post partita di Roma-Empoli hanno visto in azione i supporter della Stella Rossa di Belgrado. E questi sono solo gli ultimi episodi che portano alla luce una recrudescenza della violenza del tifo organizzato. Violenza che ha visto scendere in campo perfino alcuni mercenari serbi della Wagner, partiti dal Donbass per rubare lo striscione dei Fedayn, mettendo a segno un clamoroso smacco agli ultrà giallorossi. 

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