Monte Livata, impianti e piste da sci chiusi: pioggia e troppo caldo (ma stanotte è tornata la neve)

Piste da sci chiuse a Livata per colpa della pioggia e del caldo

Piste da sci chiuse a Livata per pioggia e caldo
Piste da sci chiuse a Livata per pioggia e caldo
di Antonio Scattoni
Lunedì 27 Febbraio 2023, 13:32 - Ultimo agg. 28 Febbraio, 08:48
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A Monte Livata, unica stazione sciistica della provincia di Roma a nord est della Capitale e vicino Subiaco nella Valle dell’Aniene, impianti da sci chiusi. Tutta colpa della pioggia e di un brusco rialzo della temperatura, ma questa notte è tornata la neve e si spera in una riapertura per il fine settimana. L’amara sorpresa per sciatori, maestri di sci  ma anche per  lo stesso staff della 2001 la società degli impianti, ieri mattina.  Prima di aprire la seggiovia di Monna dell’Orso un rapido sopralluogo e per gli addetti non c’erano le condizioni di poter aprire le piste dello sci alpino. A Monna dell’Orso  alle sette di mattina la temperatura era di tre gradi sopra lo zero,c’era la nebbia e pioveva. 

 

Porte chiuse e grande delusione per i pochi sciatori arrivati al parcheggio della Monna.”La neve era già poca-  dice Diego Checchi , della 2001 –  aveva piovuto tutta la notte e la pioggia aveva rovinato il manto nevoso sulle piste, non c’erano più le condizioni di sicurezza che c’erano state fino a sabato scorso”.  Pertanto la società ha deciso di chiudere sperando in un ritorno del freddo con nuove precipitazioni nevose: ”E’ stato deciso di chiudere fino a  giovedì prossimo –  spoega Diego – sperando che torni a cadere la neve e si possa formare un manto  nevoso per poter riaprire.

Incrociamo le dita e arrivederci a mercoledì quando valuteremo la situazione. Purtroppo è arrivato un rialzo termico anomalo e insieme alla pioggia hanno rovinato il manto nevoso esistente che era diventato già esiguo ma con il  freddo della notte manteneva lo spessore”.  

Ma la neve e il freddo sono tornati questa notte e fanno sperare per una  riapertura per il fine settimana: “Sono caduti 15 cm di neve – conclude Diego Checchi – speriamo in altre precipitazione ma sono ottimista per una riapertura”. Naturalmente oltre allo sci alpino è stato chiuso anche il family park e l’anello tricolore dello sci nordico. Grande delusione tra i mastri di sci che avevano il tutto esaurito per le lezione della domenica: “Anche se siamo partiti in ritardo – dice Cristiano Orlandi, istruttore federale e maestro di sci – la stagione stava andando benissimo  sempre il pienone di prenotazioni sia per il fine settimana  che nei giorni feriali. Purtroppo a febbraio è nevicato una sola volta e questo rialzo termico con pioggia ha rovinato tutto, speriamo che torni il freddo e nuova neve”. Una situazione meteo anomala per il mese di febbraio,  un periodo dove la neve è sempre caduta in abbondanza e ha sempre fatto freddo :

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