Pomezia, con l'auto-ariete assaltano il bancomat. Poi in fuga contromano sulla Pontina

I ladri sono rimasti con un pugno di mosche in mano e con i carabinieri che gli stanno dando la caccia

Pomezia, con l'auto-ariete assaltano il bancomat. Poi in fuga contromano sulla Pontina
Pomezia, con l'auto-ariete assaltano il bancomat. Poi in fuga contromano sulla Pontina
di Moira Di Mario
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 07:21
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Rubano un'auto che usano come ariete per portarsi via il bancomat della banca, ma scatta l'antifurto e i malviventi scappano contromano sulla Pontina. È successo a Pomezia con i ladri rimasti con un pugno di mosche in mano e con i carabinieri che gli stanno dando la caccia. Il colpo l'avevano pensato bene e sarebbe anche potuto riuscire, peccato che non avevano considerato che all'istituto di credito fosse collegato il sistema d'allarme che ha attirato l'attenzione dei militari.

LA RICOSTRUZIONE

È la notte tra lunedì e martedì scorsi e i banditi sono almeno in tre. Rubano una macchina, un'Alfa Romeo Giulietta, a pochi passi da via dei Castelli Romani dove avevano già individuato il loro obiettivo: l'agenzia del Banco Desio.

La sede dell'istituto di credito si trova all'interno di un complesso di negozi e uffici a quell'ora tutti chiusi e quindi, pensano i ladri, in un'area commerciale tutto sommato tranquilla. Possono lavorare con calma, senza timore di essere scoperti visto che l'accesso alla banca e allo sportello Atm è in una stradina interna del complesso. La banda si organizza. Prima il furto della berlina che uno dei tre malviventi porta davanti all'istituto di credito, mentre gli altri lo seguono con un'altra vettura che gli servirà per la fuga. Attaccano un'estremità di un cavo da traino al dispositivo bacomat e l'altro alla Giulietta. Il conducente ingrana la prima e accelera cercando di sradicarlo dallo sportello, ma scatta l'antifurto. La sirena del sistema di allarme attira l'attenzione dei carabinieri del nucleo radiomobile, che in quel momento transitavano nella zona. I malviventi riescono a vedere da lontano il lampeggiante dei militari, lasciano la berlina con il cavo e l'Atm ancora agganciati, salgono sull'altra macchina e fuggono sulla Pontina imboccandola contromano senza fortunatamente causare incidenti. A quell'ora la statale era praticamente deserta e stabilire con certezza dove si siano diretti i ladri è molto difficile. Ai bordi e sui cavalcavia della 148 non esiste un sistema di videosorveglianza. L'unica possibilità potrebbe essere la testimonianza di qualche automobilista che transitava sulla Pontina.

LE INDAGINI

La macchina utilizzata per la fuga al momento non sarebbe stata trovata. I carabinieri hanno avviato le indagini e stanno passando al setaccio i filmati delle telecamere dei negozi della zona per cercare di identificare la banda, mentre sulla Giulietta rubata sono in corso i rilievi scientifici per verificare se i malviventi abbiano lasciato impronte digitali o resti organici da cui ricavare il Dna e risalire ai componenti del gruppo. Poche ore prima, domenica scorsa, in via Gregorio XI, nella Capitale, un'altra banda ha tentato un colpo a un supermercato con modalità simili. Con due furgoni hanno cercato di sfondare le vetrine del market, senza però riuscirci.

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