«Se mi sono preso la responsabilità di sciogliere un nodo annoso come quello dei rifiuti è perché se non l'avessimo fatto, ora ci saremmo ritrovati a fronteggiare un'emergenza inaudita». E giù applausi, quando il sindaco parla del futuro termovalorizzatore a Santa Palomba. Vertice ieri pomeriggio al Forum Sport Center all'Aurelio tra Roberto Gualtieri e i 14 presidenti dei Municipi del Centrosinistra (mancava il minisindaco del VI, Nicola Franco di FdI): un conclave che ha ricordato molto quello tenuto a febbraio al Divino Amore con assessori e consiglieri del Campidoglio, anche se in un clima meno teso rispetto ad allora.
Termovalorizzatore Roma, il prefetto Piantedosi: «Il nuovo impianto taglierà le gambe ai clan»
LE RICHIESTE
Il primo cittadino, però, pur mostrandosi molto conciliante e promettendo un maggiore coinvolgimento dei minisindaci anche sui fondi del Pnrr, ha richiamato, ha chiesto un'accelerazione ai territori sui fronti della pulizia, della manutenzione stradale e della riscossione dei tributi.
Dal canto loro, tutti i presidenti dei Municipi hanno chiesto al primo cittadino di aumentare di 20 milioni le dotazioni per tagliare le liste d'attesa nell'erogazione delle prestazioni del sociale. «Ci stiamo lavorando nella prossima variazione di bilancio», la risposta di Gualtieri. Mentre dal I Lorenza Bonaccorsi ha posto l'accento sulla necessità di regolare al meglio monopattini e le occupazioni di suolo pubblico, mentre dal V Mauro Caliste ha sottolineato la necessità di aumentare il personale nelle ex circoscrizioni.
Rifiuti, svolta termovalorizzatore. Il deputato Pd Mancini: «Nuovo impianto, Roma cambi passo»
L'incontro di ieri è servito anche per mettere le basi a un processo di decentramento. L'assessore Andrea Catarci ha spiegato che «le stelle polari su questo fronte saranno garantire maggiore autonomia ai Municipi nelle gestione dei loro bilanci, tagliando tutti i passaggi burocratici come i pareri della Ragioneria, e permettere ai presidenti di stabilire rapporti diretti e strutturali con le municipalizzate dei servizi». Allo studio anche bonus per l'ex circoscrizioni che raccolgono più imposte, trattenendo quindi più soldi nei loro territori, maggiori competenze sul fronte della gestione dei beni demaniali, possibilità di introdurre misure per il decoro, oltre a tre tavoli che si occuperanno dei prossimi regolamenti dei Municipi, delle funzioni da conferire e delle misure per la Città dei 15 minuti.