Roma, avvocatessa perseguitata dall’ex della cliente. «Rovinerò la vita a tutte e due»

L’avvocatessa difendeva la sorella, nella causa all’uomo che la perseguitava

Roma, avvocatessa perseguitata dall’ex della cliente. «Rovinerò la vita a tutte e due»
Roma, avvocatessa perseguitata dall’ex della cliente. «Rovinerò la vita a tutte e due»
di Erika Chilelli
Giovedì 26 Gennaio 2023, 22:38 - Ultimo agg. 23:01
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Minacce, appostamenti e chiamate ad ogni ora: così un’avvocatessa del Foro di Roma, che voleva difendere la sorella dall’ex fidanzato (denunciato per atti persecutori), è diventata vittima a sua volta dell’ex cognato ed è stata costretta a denunciarlo. Ora, l’uomo, un 33enne romano, rischia il processo: il pm Antonio Verdi, ha chiesto il suo rinvio a giudizio.

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Tutto ha inizio nel giugno scorso quando la sorella dell’avvocatessa le chiede aiuto: vuole denunciare l’ex fidanzato che dalla fine della relazione, nell’ottobre del 2016, ha iniziato a perseguitarla.

Il legale accetta e il 33enne viene denunciato per atti persecutori. Un’accusa che alimenta la rabbia nei confronti della ex-cognata, “colpevole” di essere accorsa in difesa della sorella. Così, a fine giugno, sul telefono dell’avvocatessa arrivano messaggi vocali, telefonate e sms mandati sempre con numeri diversi. L’uomo la minaccia e la insulta ripetutamente: «Anche io ho un legale non mi fai paura… sei una sporca z...a come lei - le scrive - vi segnalo alla Guardia di finanza e ai carabinieri, ho preso delle informazioni».

L’ESCALATION

Un comportamento che degenera in pochi mesi, quando l’uomo inizia a chiamarla - anche nello studio legale dove lavora - e a pedinarla, arrivando a danneggiarle la macchina. L’avvocatessa, temendo per la propria incolumità,  «è stata costretta a non rispondere alle telefonate provenienti da numeri sconosciuti, a cambiare quotidianamente i propri orari lavorativi per non restare da sola presso il proprio studio, a non recarsi in udienza e ad essere sempre accompagnata da amici e parenti in tutte le quotidiane attività svolte», si legge nel capo d’imputazione.
Per liberarsi dalla condotta dell’ex cognato, il legale ha deciso anche di rinunciare alla difesa della sorella, ma la scelta non è servita a interrompere i comportamenti violenti dell’uomo che, il 7 novembre, con la volontà di diffamarla e minare la sua autorità, si rivolge persino all’ordine degli avvocati inviando un esposto anonimo: «Io sono a diffidare e segnalare l’avvocato perché non è stata ai patti, ha infranto le regole e non mi ha permesso di distruggere sua sorella - scrive nella lettera - lei la voleva difendere ma ora non può più e io rovinerò la vita a tutte e due». Per rendere concrete le minacce, il 33enne le estende anche agli avvocati che difendono le due donne: «Io non ho regole, distruggo e distruggerò tutti, soprattutto tutte le donne p....e, se non si comportano bene. Se non staranno alle regole distruggerò anche gli avvocati». «Va segnalata perché è una z....a, avete capito? Non deve lavorare mai più - scrive al Consiglio dell’Ordine -  parola di cittadino modello che paga le tasse e rispetta la giustizia, attenti tutti».

LA DENUNCIA

La giovane avvocatessa, spaventata, decide di denunciare l’ex cognato per atti persecutori e il pm ha chiesto il suo rinvio a giudizio. Il 33enne, secondo l’accusa, avrebbe generato nella donna «un forte timore per la propria incolumità ed un grave stato di ansia». In attesa dell’udienza preliminare, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Roma ha deliberato di costituirsi parte civile con il patrocinio dell’avvocato Giovanna Gallo e ha inviato la richiesta all’ufficio del gip Angela Gerardi, ritenendo di essere parte offesa dalle condotte tenute dall’uomo: «In considerazione del fatto che le condotte sono state poste in essere nei confronti di un’avvocata nell’esercizio della propria funzione di difensore di una parte civile». Irma Conti quale consigliere dell’Ordine ha ribadito la decisione dell’Istituzione di tutela dell’Avvocatura in ogni sede e in ogni occasione ed ha espresso massima solidarietà alla collega.

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