Stupra una minorenne e riprende la violenza con il telefono cellulare. Poi la minaccia: «Se racconti a qualcuno quello che è accaduto, diffondo il video in rete». Ma gli 007 informatici dei carabinieri lo hanno rintracciato e così un ventunenne residente ad Ariccia è stato fermato dai militari della locale stazione con l'accusa di violenza sessuale su minore e produzione e divulgazione di materiale pedo pornografico. Perché anche se, la giovane studentessa, originaria della Romania, aveva mantenuto il segreto, il giovane di 21 anni, anche lui romeno, aveva comunque divulgato il video. Immagini che riprendevano loro due sono così finite nella memoria di numerosi cellulari della comunità romena e, passando di chat in chat, sono arrivate anche sul telefono del padre della giovane. E sono stati proprio i genitori della minorenne di Ariccia a presentarsi in caserma per la denuncia.
L’INCUBO
La giovane aveva conosciuto il molestatore solo un mese prima.
LE INDAGINI
I militari, grazie anche ai dettagli forniti dalla vittima, sono riusciti immediatamente a individuare e rintracciare il giovane nella sua abitazione. Sul cellulare del fermato i carabinieri hanno trovato salvate in memoria le foto e il video già divulgati. Il romeno, che dovrà rispondere dei gravissimi reati di violenza sessuale e pornografia minorile, è stato associato presso la casa circondariale di Velletri in attesa dell'interrogatorio di convalida del gip.