Incidente Roma sulla Nomentana,16 anni fa sulla stessa strada morirono altri 5 ragazzi. Il tragico destino di Mirko, Veronica e gli altri

Era il 22 maggio 2007: anche quella notte tornavano a casa dopo una serata trascorsa insieme. Il sindaco: "A seguito di quell'incidente attivammo le procedure per mettere un autovelox"

Incidente Roma sulla Nomentana,16 anni fa sulla stessa strada morirono altri 5 ragazzi. Il tragico destino di Mirko, Veronica e gli altri
di Veronica Cursi
Venerdì 27 Gennaio 2023, 12:11 - Ultimo agg. 14:52
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Stessa strada, stesso tragico destino. Sedici anni dopo, altri 5 giovani hanno perso la vita su via Nomentana, nel comune di Fonte Nuova. Stavolta le vittime si chiamano Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri, Simone Ramazzotti, 22 anni, romani di Tor Lupara e le due amiche Giulia Sclavo e Flavia Troisi, 17 e 18 anni.  Nomi diversi, stessa assurda fine. Sono morti un chilometro e mezzo dopo l'auto in cui, il 22 maggio 2007, si schiantarono e morirono altri 5 ragazzi. Anche quella notte tornavano a casa dopo una serata trascorsa insieme, l'auto perse improvvisamente aderenza con l'asfalto mentre viaggiava sempre nel tratto della Nomentana che attraversa l'abitato di Tor Lupara, nello stesso senso di marcia dell'auto schiantatasi questa notte.

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L'incidente del 2007, le vittime

L'utilitaria andò a sbattere violentemente contro un platano situato sul lato della carreggiata opposta. Nello schianto morì sul colpo Veronica Gnisci, che all'epoca non aveva ancora compiuto 18 anni. Gli altri ragazzi morirono negli ospedali dove furono ricoverati d'urgenza: Mirko Petricone (19 anni) al Policlinico Umberto I e Simone Falchi (19 anni) all'ospedale Sandro Pertini di Roma, qualche ora dopo l'incidente; Emanuele Manili, pure lui 17enne all'epoca, fu dichiarato cerebralmente morto il giorno seguente, mentre il quinto ragazzo, Fabio Volpe, che nel 2007 aveva 19 anni, morì all'ospedale Sant'Andrea alcuni giorni dopo l'incidente.

Gli accertamenti autoptici effettuati sulle salme e i rilievi dei carabinieri sul luogo dell'incidente appurarono che i giovani non avevano consumato alcol durante la serata, lasciando ipotizzare un colpo di sonno dovuto all'ora notturna, oppure una manovra improvvisa del conducente per cercare di evitare un ostacolo apparso improvvisamente lungo la strada.

La velocità eccessiva

«A distanza di 16 anni si ripete un evento simile - afferma oggi il sindaco di Fonte Nuova  Piero Presutti - Noi nel 2007 abbiamo perso altri ragazzi che andavano a tutta velocità nella loro auto che si è ribaltata.

A seguito di quell'incidente avevamo attivato le procedure per mettere un autovelox, ci siamo attivati nelle scuole anche coi carabinieri, organizzando delle giornate formative proprio perché il tema è sensibile». L'incidente del 2007 è però avvenuto in un punto diverso della cittadina rispetto a quello della notte scorsa, che invece è successo «al centro del paese, un tratto di strada rettilineo, pianeggiante, illuminato, asfalto perfetto. Non è un luogo dove si verificano incidenti di questa gravità. Il tema però è che la notte, con le strade vuote, a volte si viaggia a velocità eccessiva».

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