Roma, al Tufello una vipera diventa l'incubo del quartiere. «L'abbiamo vista, catturatela». Avvistata anche in una scuola

​La dirigente dell’istituto Aristofane invita alla “massima prudenza e precauzione in caso di avvistamento”

Roma, al Tufello una vipera diventa l'incubo del quartiere. «L'abbiamo vista, catturatela». Avvistata anche in una scuola
Roma, al Tufello una vipera diventa l'incubo del quartiere. «L'abbiamo vista, catturatela». Avvistata anche in una scuola
di Alessia Perreca
Lunedì 24 Ottobre 2022, 12:47 - Ultimo agg. 25 Ottobre, 14:51
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Dallo scorso settembre è diventata l’incubo di molti residenti di via Monte Massico e via Monte Crocco. Da qualche giorno anche degli studenti del liceo di Via Aristofane, dello stesso municipio III. La “vipera del Tufello” fa preoccupare gli abitanti della zona, angosciati dalla possibile presenza dell’animale a pochi metri dalle loro abitazioni. Nel quartiere sono presenti diversi manifesti con foto segnaletica. L’apprensione è palpabile come racconta una signora che passeggia in via Monte Massico, nei pressi del civico 93: «Abbiamo paura, molta paura. Speriamo che l’animale venga catturato al più presto. Ho il terrore di camminare e ritrovarmelo tra i piedi».  La cronistoria dell’avvistamento ha inizio i primi giorni di settembre. L’animale si aggirava nei cortili di via Monte Massico.

«Abbiamo fatto tre sopralluoghi», hanno spiegato i carabinieri del Corpo Forestale raggiunti telefonicamente. «Il primo, al condominio dove è scattato l’allarme, il secondo al nido e alla scuola materna della zona e il terzo al Liceo Aristofane». La zona è stata interamente battuta e perlustrata, ma senza trovare alcuna traccia del rettile. «Sono intervenuti anche i vigili, ma non è così semplice scovarla.

Abbiamo fornito i nostri recapiti agli abitanti del quartiere per contattarci in caso di avvistamento».

 

Il Comune ha addirittura provveduto a ripulire le aree del nido e della scuola materna confinanti con il Liceo Aristofane, dove qualche giorno fa, alcuni allievi hanno confermato effettivamente di aver visto il serpente. La Dirigente dell’istituto, Raffaella Giustizieri, tramite una circolare scolastica, ha cercato di rassicurare gli animi (lecitamente) agitati di genitori e ragazzi. Nella comunicazione, è scritto: «Si invita, in caso di avvistamento, a darne immediata comunicazione alla vicepresidenza perché possa far intervenire chi di competenza: è fondamentale - afferma la Preside - fornire nel modo più dettagliato possibile, gli elementi descrittivi del rettile avvistato».

Il Corpo Forestale non esclude tuttavia che possa trattarsi di una vipera. Nelle ultime ore è circolata la notizia che l’animale fosse “in dolce attesa” e di conseguenza con un indice di aggressività elevato. I militari hanno scartato questa ipotesi. Intanto cresce il timore nel quartiere. In molti non vogliono uscire di casa e lamentano la totale assenza di intervento da parte dell’Ente Pubblico Ater. Dagli uffici informano che «questo tipo di interventi non rientrano nel capitolato dei lavori di Ater». E - hanno aggiunto che «la Protezione Civile è stata allertata in tempo».

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Con le temperature ancora sopra la norma alcuni esemplari continuano a vagare tra cumuli di pietre, parchi e mucchi di erba. L’intero quartiere avrebbe necessità di essere sottoposto ad urgenti operazioni di bonifica anche per arginare le situazioni di degrado esistenti. «L’erba alta è un nascondiglio sicuro per le vipere», sottolinea Marta Marziali, consigliere del Municipio Terzo. «Nel quartiere non c’è solo un problema di vipere, ma di spazzatura e topi. Sarebbe opportuno che Ater attuasse un programma di bonifica e derattizzazione dell’intera area. Oggi c’è il problema della vipera, domani di qualche altro animale», ha concluso.

Capre, ratti, cinghiali e ora anche i serpenti. La città sembra aver assunto le sembianze di una savana dove girano indisturbati animali selvatici, a qualunque ora del giorno e della notte. Anche nel centro storico. E’ di qualche giorno fa la notizia di una donna finita in ospedale dopo esser stata aggredita e azzannata da alcuni cinghiali mentre era a passeggio con i suoi cagnolini, a Colle Salario. Nel frattempo la caccia alla vipera continua.

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