25 aprile, bruciata lapide Lido Duranti: vittima eccidio Fosse Ardeatine

25 aprile, bruciata lapide Lido Duranti: vittima eccidio Fosse Ardeatine
Sabato 25 Aprile 2020, 14:59 - Ultimo agg. 16:43
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Nel X municipio di Roma è stata bruciata la lapide posta in piazza Capelvenere ad Acilia in memoria di Lido Duranti, il giovane trucidato a 24 anni dai nazifascisti nell'eccidio delle Fosse Ardeatine. A darne notizia è Marco Possanzini, segretario di Sinistra italiana per il X Municipio. In una nota Possanzini spiega: «Non ci sono parole per commentare ciò che è avvenuto nello spazio pubblico di piazza Capelvenere ad Acilia dove, con il favore del buio, è stata data alle fiamme la lapide posta in memoria di Lido Duranti, il giovane trucidato a 24 anni dai nazifascisti nell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Un fatto gravissimo - commenta Possanzini -, un atto vile, oltraggioso, vergognoso, che offende la memoria storica di questo paese e dei suoi eroi antifascisti che hanno combattuto per la democrazia e la nostra libertà. Oggi più che mai, in un'epoca caratterizzata da tentativi di revisionismo e scomposizione della verità storica, mantenere vivi gli ideali della lotta di Liberazione è un dovere civile e morale, soprattutto verso le giovani generazioni».



Possanzini quindi chiede all'amministrazione capitolina che «oltre a condannare ufficialmente il gesto vile e vergognoso commesso ad Acilia» si proceda al «ripristino dell'integrità della lapide commemorativa al nostro eroe nazionale, Lido Duranti.
Chiediamo inoltre - conclude - che, al fine di dare un segnale forte a chi pensa di infangare il valore della Resistenza, in particolare ad Acilia, e della memoria storica del nostro paese, si proceda celermente nella modifica della toponomastica trasformando piazza Capelvenere in piazza fratelli Duranti». 
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