Botte e insulti ai bimbi dell'asilo, una mamma: «Mia figlia irriconoscibile, picchiava le bambole»

Botte e insulti ai bimbi, arrestate due maestre. Le denunce dei genitori: «Mio figlio sotto choc» `
Botte e insulti ai bimbi, arrestate due maestre. Le denunce dei genitori: «Mio figlio sotto choc» `
di Alessia Marani
Sabato 25 Gennaio 2020, 08:50 - Ultimo agg. 10:36
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Schiaffi, spinte, parolacce, offese, continue umiliazioni e mortificazioni, tutto a danno di bambini dell'asilo di appena tre e quattro anni. Sono bastati pochi giorni di monitoraggio live tramite le microcamere installate dai carabinieri nell'aula della prima classe della scuola comunale per l'infanzia Arcobaleno di Formello, comune appena a Nord di Roma, per spedire agli arresti domiciliari due maestre di lungo corso e del posto, Mirella B. e Milva O., una addirittura prossima alla pensione.

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Non ha avuto dubbi la Procura di Tivoli nel chiedere immediatamente l'applicazione della misura cautelare, né ha esitato il gip Aldo Morgni a concederla nel giro di sole 24 ore. Tanto erano evidenti e gravi le condotte emerse a carico delle due educatrici in nemmeno sei giorni di intercettazioni audio e video. «Non c'era tempo da perdere, bisognava mettere subito fine ai maltrattamenti», spiegano i carabinieri della Compagnia Roma Cassia. Gli inquirenti hanno deciso di non diffondere le immagini delle violenze, pur oscurando i volti, «per rispettare la dignità delle giovani vittime», come ha sottolineato il procuratore di Tivoli Francesco Menditto. Ma gli elementi raccolti sembrano delineare con chiarezza due donne, scrive il gip nell'ordinanza, «gravemente indiziate di una serie di violenze, fisiche e psicologiche: schiaffi, urla e offese verbali, all'interno delle aule scolastiche, che avrebbero condizionato la vita dei bambini loro affidati».

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Le due donne sarebbero cugine, molto conosciute perché le loro sono famiglie storiche di Formello. Sono state sospese. Se i bambini si facevano la pipì sotto o piangevano li umiliavano e deridevano.

LE DENUNCE
Il primo a denunciare è stato il papà di una bambina. Poi in caserma sono arrivati altri quattro genitori. In tutto i bambini contro cui le maestre, durante le indagini, si sarebbero scagliate sono una decina. La figlia aveva assunto un comportamento stranissimo, «era irriconoscibile», ha spiegato il primo papà ai carabinieri. La bambina picchiava continuamente le bambole e usava parole mai sentite a casa. Altri bambini avevano paura di andare a scuola, piangevano, tutti avevano assunto atteggiamenti violenti ed espressioni aggressive, replicando quello che vedeva in classe.
Formello ieri era sotto choc. In molti sono andati all'Arcobaleno a prendere i bambini prima dell'orario previsto. Le due maestre sono state arrestate giovedì sera, la scuola avvisata subito dopo. «Ci siamo accorti che qualcosa non andava quando mio nipote a casa ripeteva parole che non aveva mai detto. Lui ha tre anni e non sa parlare bene e quando protestava per qualcosa gridava Sciocco! Scemo!», racconta il nonno di uno dei bimbi coinvolti. E' fuori scuola ad aspettarlo. «Ci siamo subito insospettiti - continua - perché quelle parole non le aveva mai dette prima. Era strano, nervoso. Quindi ci siamo confrontati con altre famiglie e allora è uscito fuori tutta la faccenda. Ho saputo del contenuto dei video, non voglio vederlo, mi sentirei male, non so proprio come reagirei». Un'altra mamma è furiosa: «Mio figlio è sotto choc».
Alessia Marani
(Ha collaborato Fabio Marricchi)
 

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