Guariti dal Covid o al termine della quarantena. Ma gli impiegati dell'Atac restano a casa. Questa volta il problema è burocratico. L'ufficio sanitario è andato in tilt. I due addetti dell’ufficio medicina e costo del lavoro non riescono a smistare la sfilza di email che ogni giorno, a ogni ora, finiscono nella casella email attivata per l'emergenza Covid. L’ufficio infatti è incaricato di una prima scrematura: tra il personale che segnala di essere appena risultato positivo, chi avvisa di essere negativo e infine chi, è al termine della quarantena.
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Un passaggio obbligatorio prima dell'ok del medico per il rientro in ufficio. Ma con la seconda violenta ondata, la procedura va a rilento. Sono infatti circa 200 i positivi nella municipalizzata, più di 400 i colleghi in quarenta.