Bonus vacanze a Roma verso il flop, solo il 10% degli hotel lo accetta

Solo il 10 per cento degli alberghi romani accetta il buono vacanze
Solo il 10 per cento degli alberghi romani accetta il buono vacanze
di Francesco Pacifico
Mercoledì 1 Luglio 2020, 15:13
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A Roma soltanto un albergo su 10 è pronto ad accettare il bonus vacanze. Cioè il voucher da 500 euro a famiglia, attivo da oggi, con il quale il governo punta a rilanciare il turismo in Italia per quest'estate. Un dato, quello della Capitale, che è ancora più indicativo sull'esito della campagna del governo: vuoi perché Roma, da sola, rappresenta quasi il 15 per cento del Pil del settore, vuoi perché a livello nazionale sono 4 le strutture su dieci che sono pronte ad accogliere il bonus.

Spiega Giuseppe Roscioli, presidente capitolino di Federalberghi: «Dalle prime stime che abbiamo fatto, su 200 hotel aperti a oggi, soltanto 20 sono pronti a ricevere i voucher. Perché? Perché il meccanismo è farraginoso e questo crea molta ritrosia tra gli addetti ai lavori: i soldi vanno anticipati e vengono recuperati dopo settimane, sperando sempre che siano rimaste risorse nel fondo (2,4 miliardi di euro, ndr) predisposto dal governo, i passaggi burocratici da effettuare sono molteplici».

Come denunciato dalle associazioni di categorie, l'80 per cento è compensato solo il mese dopo la fine della vacanza, mentre il restante 20 se ne va con lo sconto garantito al cliente. Stando al ministero dei Beni culturali e del turismo, nella prima giornata, precisamente in 12 ore, l'hanno chiesto e ottenuto 72.295 famiglie per un valore di 35 milioni.

Possono accedere a questo strumento tutti i nuclei con reddito Isee entro i 40mila euro: hanno diretto a 500 euro le famiglie con almeno 3 persone, a 300 euro quelle con 2 persone e 150 euro sono destinati ai single. I bonus si possono usare per pagare strutture ricettive come alberghi, b&b o campeggi.

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