Cadavere tra i rifiuti a Roma, vittima un 40enne: tracce di sangue fino a un appartamento Fermato uomo di 66 anni

Trovato un cadavere tra i rifiuti a Roma: un passante ha notato due gambe spuntare dai cassonetti
Trovato un cadavere tra i rifiuti a Roma: un passante ha notato due gambe spuntare dai cassonetti
di Camilla Mozzetti
Venerdì 23 Agosto 2019, 10:26 - Ultimo agg. 16:41
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Riverso in terra, steso su un lato e nascosto tra alcuni cassonetti: così è stato rinvenuto questa mattina il cadavere di uomo alla periferia est di Roma, non lontano dalla stazione della metro di Rebibbia, nel quartiere di Ponte Mammolo. A scoprire il corpo, un passante poco dopo le 7 del mattino, che ha notato due gambe spuntare dai rifiuti. Immediata la telefonata al 112. Sul posto i carabinieri della compagnia Montesacro e del Nucleo di via In Selci oltre al medico legale e al magistrato di turno, Giuseppe Bianco. Nel primo pomeriggio è stato sottoposto a fermo un 66enne romano, residente non lontano dal punto esatto in cui è stata trovata la vittima, già ai domiciliari per spaccio di stupefacenti.
 

 


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La vittima, Valerio Tomassini, aveva 40 anni, era molto conosciuto in zona e aveva problemi di tossicodipendenza. Il medico legale ha ispezionato il cadavere riscontrando su un polpaccio una ferita d’arma da taglio. E una lunga scia di sangue sulla strada che spinge i carabinieri della compagnia di Montesacro e del Nucleo di via In Selci, a credere che l’uomo sia stato ferito altrove.
 

Non si esclude che all’origine del decesso di Tomassini ci sia stata una lite la notte scorsa nell'appartamento dell'uomo che è stato poi fermato dai militari. Copiose tracce di sangue rinvenute vicino al corpo e lungo la strada hanno condotto direttamente all'appartamento del pregiudicato Pasquale M., condannato per spaccio e reati affini lo scorso maggio. Proprio seguendo le tracce di sangue i militari sono arrivati all'abitazione. I militari dell’Arma dopo esser entrati nell’appartamento del 66enne per compiere una perquisizione - anche nell'abitazione sarebbero state trovate tracce di sangue forse riconducibili alla vittima - lo hanno poi condotto nella caserma di Montesacro per ulteriori accertamenti disponendone il fermo. Intanto la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio. 
 

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