Omicidio Cerciello, Hjort si sente male in aula: udienza sospesa

Omicidio Cerciello, Hjort si sente male in aula: udienza sospesa
Venerdì 10 Luglio 2020, 15:13
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Si è sentito male in aula, per consentirgli di essere soccorso il giudice ha deciso di sospendere l'udienza. Gabriel Natale Hjorth, uno dei due giovani americani imputati per l'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuto lo scorso 25 luglio a Roma, ha accusato un malore durante l'udienza in Corte d'Assise. 

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Intanto, la perizia sulla conversazione tra l'altro ragazzo coinvolto nell'omicidio, Finnegan Lee Elder e il legale americano che per primo lo incontrò insieme ai familiari dopo l'arresto, secondo Renato Borzone, attuale avvocato di Elder confermerebbe: «Che il ragazzo non avrebbe visto i distintivi e non sapeva che gli uomini che provavano a immobilizzare lui e Natale Hjorth fossero appartenenti alle forze dell'ordine». Restano, comunque, i dubbi, perché nella stessa trascrizione si parla di «poliziotti». Anche se, replica Borzone «Quella conversazione avviene dopo diversi giorni dal fatto. Era già in galera e in quel momento, naturalmente, sapeva di aver di fronte dei carabinieri».

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