Un cinghiale assale un canoista (che finisce in ospedale), paura a Castel Gandolfo

L'animale ha caricato a testa bassa uno dei canoisti mordendolo al gluteo

Un cinghiale assale un canoista (che finisce in ospedale), paura a Castel Gandolfo
Un cinghiale assale un canoista (che finisce in ospedale), paura a Castel Gandolfo
di Tiziano Pompili
Martedì 8 Marzo 2022, 08:33 - Ultimo agg. 15:05
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Sempre più affamati. Sempre più vicini e ieri si è sfiorata la tragedia al lago di Castel Gandolfo quando un cinghiale ha aggredito un giovane canoista. L'uomo, in compagnia di un amico in via dei Pescatori, stava raggiungendo un punto di ristoro dopo l'allenamento.

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L'animale, forse spaventato dalle reazioni impaurite dei due, ha caricato a testa bassa uno dei canoisti mordendolo al gluteo per poi fuggire.

Lo sportivo, che nel frattempo aveva trovato rifugio dietro un cancello chiuso, è rimasto claudicante a terra. Mentre l'amico ha chiamato i soccorsi: gli operatori del 118 lo hanno caricato su un'ambulanza e portato per le cure del caso al Nuovo Ospedale dei Castelli ad Ariccia.

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L'episodio richiama alla memoria quanto accaduto poco più di un anno fa (14 febbraio) quando ad essere aggredito da un cinghiale, fu un bambino di dieci anni che stava facendo un giro in bicicletta in riva al lago in compagnia dei genitori e della sorellina di sette anni.

L'esemplare aveva sorpreso la famiglia, in gita al lago di Castel Gandolfo, uscendo da un cespuglio. Incurante della presenza di diverse persone in spiaggia, colpì il piccolo con una testata e poi lo morse a una gamba facendolo cadere. I soccorsi furono immediati e il bimbo se la cavò con una lieve ferita e tanto spavento.

 

Ma i casi di pericolo provocati dalla presenza sempre più corposa degli ungulati nelle zone frequentate dalle persone sono in aumento. Infatti anche presso il lago Nemi, come anche a Castel Gandolfo, vivono diversi branchi: nella cittadina delle fragole sono numerose le segnalazioni di campi devastati dal passaggio di questi animali. In aumento anche gli incidenti automobilistici causati dal repentino passaggio degli animali lungo le strade principali dei Castelli romani.

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