Roma, movida e market: è allarme. Ztl, ipotesi mini-riaperture

Movida e market, è allarme. Ztl, ipotesi mini-riaperture
Movida e market, è allarme. Ztl, ipotesi mini-riaperture
di Francesco Pacifico e Flaminia Savelli
Sabato 17 Ottobre 2020, 01:10
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Due gli obiettivi: movida, leggi assembramenti e gente senza mascherine, e minimarket che vendono alcoolici oltre le 22. È partita la stretta voluta dal neoprefetto di Roma, Matteo Piantodosi, nelle zone del divertimento. Già nella serata di ieri c’erano più camionette dell’esercito e più pattuglie delle forze dell’ordine e dei vigili (circa 200 solo in Centro) - come deciso in un vertice a Palazzo Valentini mercoledì scorso - al Pigneto, Trastevere, Campo De’ Fiori o Ponte Milvio. Nella nottata di oggi i controlli saranno ancora più serrati e riguarderanno altre zone della movida come San Lorenzo e Monti.

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Lo ha confermato lo stesso Piantadosi in un vertice con Virginia Raggi e le associazioni degli esercenti, nel quale la sindaca ha anche fatto le prime concessioni sulla Ztl: sono allo studio l’apertura di tratti nella zona interdetta per facilitare l’accesso alle macchine nel Centro storico o un miglioramento della viabilità nelle aree limitrofe per venire incontro ai commercianti, che ieri hanno denunciato un calo del 30 per cento degli incassi. 
Tornando alla stretta nei controlli, il prefetto ha sottolineato che è importante essere nelle piazze del divertimento per mandare un segnale ai giovani e per richiamarli a una maggiore attenzione alla propria salute.

Racconta Walter Giammaria leader di Confesercenti: «Ci ha chiesto massima collaborazione e ci ha garantito una stretta sul mercato della contraffazione che toglie clienti ai negozianti». Minimarket inclusi. 

ORARI
Più in generale, spiega il comandante della Polizia locale, Antonio Napoli: «Metteremo in campo il massimo impegno, e più uomini possibili, per seguire le indicazioni che ci sono arrivate sia dalla Prefettura sia dal Comune. Sarà maggiore l’attenzione verso il rispetto degli orari di chiusura di bar e ristoranti (le 21 per chi non fa somministrazione, le 24 per chi serve ai tavoli, ndr) nelle zone della movida o in quelli limitrofe, dove il consumo di alcool e gli assembramenti creano problemi». Sul fronte dei minimarket, l’obiettivo è sanzionare chi vende alcool dopo le 22. 

Nel vertice di ieri i commercianti poi hanno avuto un serrato confronto con Raggi sulla Ztl e sulla concorrenza dei minimarket aperti anche la notte. «Sulla riapertura del centro - spiega Giammaria - abbiamo chiesto alla sindaca una soluzione. Più avremmo regole stringenti e più ci avviciniamo al tracollo, già hanno chiuso in 5mila». Aggiunge Sergio Paolantoni, neo presidente della Fipe Confcommercio: «Non possiamo chiudere prima mentre i minimarket vanno avanti 24 ore su 24». Su entrambi gli argomenti dalla sindaca sarebbero arrivate le prime aperture. Sulla Ztl, racconta Paolantoni, «ha annunciato di stare studiando con il suo assessore Calabrese di aprire dei corridoi, di permettere alle auto di raggiungere alcune vie del Centro ora chiuse. Ci ha poi chiesto un piano per pedonalizzare alcune aree. Sui minimarket ha dato mandato all’assessore Cafarotti di capire se può anticipare lo stop alla vendita di alcool o l’orario di chiusura dei negozi». La Raggi, aggiunge Giammaria, «ha spiegato che se non salirà l’indice Rt sui contagi, non ci dovrebbero essere restrizioni a Natale».
 

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