Roma, narcos travestiti da facchini: nel camion 240 kg di droga

`Il mezzo con targa spagnola era in sosta al Tiburtino, in tre lo stavano scaricando

Roma, narcos travestiti da facchini: nel camion 240 kg di droga
di Marco De Risi e Flaminia Savelli
Sabato 22 Gennaio 2022, 10:37 - Ultimo agg. 4 Ottobre, 18:30
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Si sono travestiti da facchini pensando così di passare inosservati. Invece quel camion - con la targa spagnola - e tutto quel via via all'ingresso della palazzina, hanno attirato l'attenzione prima di residenti e negozianti e poi di una pattuglia delle volanti. Ma non appena i tre uomini intenti già da qualche minuto a scaricare pesanti sacchi, hanno visto la Pantera avvicinarsi, si sono dati alla fuga. Lasciando l'intero carico all'interno del mezzo di grossa cilindrata: 240 chili di hashish. Un piano ben studiato ma solo sulla carta perché ieri mattina in via Gallia Placidia, al Tiburtino, gli occhi puntati sul tir carico di droga erano davvero tanti.


LE SEGNALAZIONI
«Ero uscita per andare al market lungo la strada quando ho notato il camion parcheggiato. All'inizio ho pensato si trattasse di un trasloco ma pochi minuti dopo, quando sono rientrata a casa, ho visto i tre uomini che scaricavano grossi sacchi. Mi è sembrato molto strano e infatti subito dopo ho sentito le sirene della polizia e una gran confusione» racconta Maria Liberati, una pensionata residente in via Gallia Placida e diventata uno dei tanti testimoni involontari del grosso carico di droga poi sequestrato. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, dei tre finti facchini non c'era più traccia. Eppure gli indizi che si sono lasciati dietro sono davvero tanti. A partire dal camion con la targa spagnola: «La merce - dicono gli investigatori - deve aver viaggiato su questo stesso camion dalla Spagna.

Nella Capitale è arrivata via terra, ne siamo certi». Chili di droga destinati allo spaccio romano.

LA SCIENTIFICA
Sul posto insieme agli uomini delle Volanti e agli agenti del distretto Sant'Ippolito, sono intervenuti pure i poliziotti della scientifica. Per tutta la mattina hanno proceduto con i rilievi delle impronte digitali all'interno del camion. Quindi la merce che è stata sequestrata e che verrà analizzata nelle prossime ore: «Solo con i risultati delle analisi scientifiche potremo avere conferma della provenienza del carico» spiegano gli specialisti. Ma il cerchio delle indagini si allarga ancora: l'obiettivo non è solo quello di risalire all'identità dei narcos. Attraverso la targa, gli investigatori seguiranno a ritroso il percorso del tir per ricostruire l'itinerario. L'ipotesi è che i trafficanti di stupefacenti dalla Spagna, siano passati attraverso la Francia riuscendo a passare i controlli alla dogana. Un'indagine complicatissima con un puzzle da ricostruire attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza piazzate non solo ai caselli di ingresso della città. Ma anche lungo le autostrade che collegano l'Italia alla Francia e alla Spagna. Allo stesso tempo, è caccia ai tre fuggitivi. Per gli investigatori, non è escluso che i tre finti facchini siano subentrati solo in un secondo momento: il sospetto è che si siano dati il cambio con una prima batteria di trafficanti.

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