A causa del maltempo che non sta risparmiando il litorale romano, una grossa imbarcazione abbandonata è andata a urtare il Ponte 2 Giugno di Fiumicino, sul canale navigabile. Il ponte è momentaneamente chiuso al traffico e l'alzata è interdetta. L'incidente è avvenuto intorno alle 6.45 di questa mattina e il maltempo è considerata la causa principale dell'incidente.
Sul posto il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, i vigili del fuoco, la Capitaneria di porto, i carabinieri e la polizia locale.
Il barcone, da tempo, era ormeggiato ad una ventina di metri dal ponte mobile. Probabilmente, a causa del forte vento e del temporale all'alba, alcune funi si sono rotte. L'imbarcazione, lunga circa 15 metri, rimasta in obliquo al centro del canale navigabile, a monte del ponte, è andata a sbattere contro il parapetto. È stato interdetto il traffico pedonale e veicolare fino a termine delle operazioni di messa in sicurezza.
Il sindaco Montino: disastro scampato
Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, parla di «disastro scampato, per poco». «Da anni ribadiamo la pericolosità di quel barcone abbandonato da decenni a pochi metri del Ponte 2 giugno. Anche durante l'ultimo Centro Operativo Comunale avevo chiesto un intervento immediato. E infatti la Capitaneria di Porto e la Polizia si stavano occupando della questione», dice Montino. «Per fortuna, gli ormeggi dell'imbarcazione non hanno ceduto nei giorni di piena del Tevere e di forte vento - sottolinea Montino - perché sarebbe stato un vero e proprio disastro».
«In questo momento una ditta incaricata dalla Capitaneria di Porto sta provvedendo ad allontanare il relitto dal ponte - prosegue il sindaco - Ringrazio il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, i vigili del fuoco, la polizia, i carabinieri e la capitaneria di porto e quanti si sono prodigati per l'intervento tempestivo di questa mattina». «A questo punto non è davvero più rimandabile la totale rimozione di quel barcone, pesante tonnellate - conclude il sindaco - così come degli altri relitti che compromettono fortemente la sicurezza lungo il Tevere e fino alla foce». Da diversi mesi, Regione Lazio e Capitaneria, in collaborazione con i comuni di Roma e Fiumicino, hanno avviato una campagna di rimozione di oltre una ventina di relitti abbandonati lungo il corso del fiume, dal centro capitolino fino alla foce. Alcuni sono stati già rimossi.