In fuga dal Tevere giganteschi pesci siluro e grosse carpe si mettono in salvo riparando nella darsena di Fiumicino e soprattutto nel canale di bonifica che collega l’approdo all’idrovora di Isola Sacra. Non è invece andata bene per altre specie visto che nel tratto di mare tra Fregene e Maccarese, in prossimità della foce dell’Arrone, la Capitaneria di porto ha registrato una moria. Tante specie prive di vita vengono spinte dalle onde anche sulla costa di Ostia, dopo il porto di Roma. Intanto, continua la presenza di pesce in un fondale di circa mezzo metro del fosso che scorre nel parco di Villa Guglielmi dove si sono catalizzate le attenzioni di molti curiosi. L’acqua torbida del fossato non favorisce il movimento degli enormi esemplari che si muovono tra tartarughe marine e grosse nutrie che stanno circondando la carcassa di un siluro morto di circa 2 metri. È trattenuto dalle alghe al centro dell’alveo ma attorno banchettano le specie che vivono abitualmente nel corso lungo circa 500 metri prima di intubarsi e sfociare in darsena.
La curiosità è tanta e è quindi iniziata la corsa a scattare foto o a filmare con il cellulare l’insolito fenomeno, notato ieri anche lungo la superficie della darsena tra le imbarcazioni da diporto ormeggiate.