Ostia, via alla stagione ma mancano i bagnini: rischio caos per il “tutto esaurito”

Sulle spiagge libere del lungomare non decolla il noleggio di sdraio e lettini

Ostia, via alla stagione ma mancano i bagnini: rischio caos per il “tutto esaurito”
Ostia, via alla stagione ma mancano i bagnini: rischio caos per il “tutto esaurito”
di Mirko Polisano
Venerdì 13 Maggio 2022, 07:25 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 03:35
4 Minuti di Lettura

Ostia, domani parte la stagione e sulle spiagge libere continua a regnare il caos, tra servizi inesistenti e bagnini assenti. A Castel Porziano sulla via Litoranea, i Cancelli restano tra le mete preferite dei primi weekend di mare dei romani. Qui, però i bagnanti e i turisti dovranno prestare super attenzione quando entreranno in acqua: «I tuffi non sono sicuri», reciterà uno dei tanti cartelli che gli ignari avventori si troveranno davanti. Non ci saranno, infatti, i tradizionali baywatch a sorvegliare ma le postazioni saranno vuote. La causa? Il bando che l'amministrazione locale ha predisposto per reclutare le forze da mettere in campo per l'estate è partito in ritardo e, per di più, non è stato ancora aggiudicato.

Spiagge libere occupate da ombrelloni e lettini, blitz all'alba: scoperti cento "furbetti"


L'ASSALTO
I chioschi ai Cancelli saranno aperti e funzionanti, considerato che i gestori lavorano in modo autonomo e indipendente dal Municipio, ma per chi domani e domenica non rinuncerà al mare, affollando la costa di Ostia, troverà non pochi disagi.

La mini-fuga sul litorale si prevede segnata da mille criticità, legate soprattutto alla macchina burocratica dell'amministrazione. «Mancano poche ore all'inizio e non sappiamo cosa accadrà domani - ammettono i concessionari dei chioschi di Castel Porziano - dovrebbero esserci i bagnini ma nessuno ci ha comunicato se ci saranno e si sono limitati solamente a installare i cartelli multi-lingue». Un palliativo, questo, che va avanti almeno dal 2016 quando vista l'emergenza dovuta al commissariamento del X Municipio i prefetti - di concerto con la Capitaneria di Porto - pensarono a questa soluzione per salvare la stagione e garantire il ripristino della legalità. «Ma poi con le amministrazioni che si sono succedute - continuano i gestori - l'eccezione è diventata routine». Anche i concessionari delle altre spiagge libere sono sul piede di guerra: «Solo ieri pomeriggio - dicono i titolari di alcune coop che si sono aggiudicate il servizio di noleggio lettini - abbiamo ricevuto le prime autorizzazioni per poter esercitare e non c'è stata nemmeno la pulizia e la bonifica di alcuni spazi di pertinenza dell'arenile. Troppi problemi tecnici e non saremo pronti prima di dieci giorni. Abbiamo chiesto all'amministrazione di annullare il bando». Non solo, dunque, domani non ci sarà la possibilità di affittare sdraio, lettini e ombrelloni ma i bagnanti - su alcuni lidi - si troveranno davanti anche accampamenti e situazioni di degrado, provocate da sbandati. Tintarella vista rifiuti, insomma.

 

Perplessa anche la polizia locale: «Le previsioni meteorologiche favorevoli, con l'arrivo del caldo estivo, ci preoccupano seriamente - fa sapere Raffaele Paciocca, rsu Cisl Fp - . La carenza di organico e la necessità di avere nuove risorse umane si sovrappongono alla mancanza di una adeguata pianificazione. Abbiamo più volte chiesto di varare un piano del traffico. Con forza chiediamo da subito un potenziamento delle risorse». L'estate ancora deve entrare nel vivo - anche se a partire da domani si calcola un fine settimana dai grandi numeri e da bollino nero per quanto riguarda il traffico - ma i nodi di stagione già sono venuti al pettine e al X Municipio non sono bastate le due settimane di proroga, concesse generosamente dal Campidoglio, per arrivare preparati alla data del 14 maggio. «Che senso ha partecipare alle fiere sul turismo internazionale a Bari come a Paestum, se poi non si è capaci di garantire i tuffi sicuri sulle nostre spiagge?», si chiedono in molti.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA