Seconda dose Pfizer, quanto si può posticipare nel Lazio? Tutte le regole della Regione

Seconda dose Pfizer, quanto si può posticipare nel Lazio? Tutte le regole della Regione
Seconda dose Pfizer, quanto si può posticipare nel Lazio? Tutte le regole della Regione
Mercoledì 14 Luglio 2021, 12:01
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Indietro, ma anche avanti. La data della seconda dose del vaccino Pfizer si può sia anticipare che posticipare nel Lazio. Ma, come sottolineato dalla Regione, ci devono essere «seri motivi». Non lo sono, sicuramente, le vacanze. Modificare la data di un appuntamento, infatti, può influire sul calendario delle iniezioni già organizzato da Salute Lazio. E così i casi in cui si può spostare la seconda dose sono legati a esigenze di massima importanza.  

Posticipare la seconda dose Pfizer, di quanto

Il vaccino a Rna messaggero Pfizer prevede ora il richiamo a 21 giorni nel Lazio. Prima di tre settimane non si può anticipare la data della seconda dose, altrimenti il corpo non farebbe in tempo a sviluppare la risposta immunitaria e si vanificherebbe l'effetto della prima vaccinazione. Si può però spostare in avanti la data del secondo appuntamento di Pfizer. Secondo l'ultima circolare emessa dal Ministero della Salute in materia, che ha recepito il parere del Comitato tecnico scientifico, la data del richiamo dei vaccini mRna (quindi Pfizer e Moderna) può essere portata fino a 42 giorni.

Questo perché non c'è nessuna controindicazione in merito. Perciò, se si ha esigenza di spostarla, si può contattare il numero del centro vaccinale dove si deve ricevere la seconda iniezione oppure lo 06164161841. Si può telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, mentre il sabato dalle 7.30 fino alle 13.00.

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I numeri dei vaccinati

Nel Lazio oltre il 95% degli over 80 hanno già ricevuto una dose. Mentre nella fascia d'età tra i 70 e i 79 anni il 90% si è vaccinato. Prima somministrazione per l'84% di chi ha dai 60 ai 69 anni, il 72% (fascia 50-59), poi 61% dai 40 ai 49 anni, 52% per chi ha tra i 30 e i 39 anni. Infine, della fascia 20-29 il 48% ha ottenuto la prima dose e di quella 12-19 il 25%. Procede quindi spedita la campagna di vaccinazione nella Regione guidata da Nicola Zingaretti. Territorio che si conferma tra i primi per dati sulla somministrazione dei vaccini.

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