Virginia Raggi, gaffe in tv: «Vicina ai lavoratori in nero». Poi la smentita

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Ospite a DiMartedì, Virginia Raggi si è resa protagonista di una clamorosa gaffe. In collegamento con Giovanni Floris per parlare dell’emergenza coronavirus, il sindaco di Roma è scivolata sui lavoratori in nero: “Sono vicina a tutte le persone che stanno soffrendo, che si sentono disorientate, che stanno perdendo un lavoro o l’hanno perso – ha detto - E anche se sembra brutto dirlo, sono vicina, immaginiamo, anche alle persone che stanno facendo un lavoro in nero e che improvvisamente si sono trovate senza lavoro”.
 

«Anche di fronte ad una emergenza sanitaria vera c'è chi fa polemica e non ha capito che il mondo sta cambiando: non c'è più spazio per le chiacchiere e per l'odio. La polemica politica ci fa soltanto male. Chiariamo un punto: non ho mai detto che il lavoro nero è giusto. Anzi!!!». Così in un post su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi è tornata sulla sua intervista di ieri sera a 'DiMartedì'. «Il lavoro nero è sbagliato. Ho detto - spiega - che sono vicina a tutte le persone che hanno perso un lavoro per la crisi dovuta al corona virus, vicina alle donne e agli uomini che sono in difficoltà. Ho pensato ai precari o alle tante partite Iva nate per nascondere il lavoro dipendente. Ho pensato anche a chi è sfruttato ingiustamente. E ho sollevato un problema sociale legato a chi, anche tra questi lavoratori, ora non ha più i soldi per fare la spesa perché è stato mandato a casa». «A queste persone chi ci pensa? Chi mi attacca fa finta che questi fantasmi non esistano. Eppure sono persone in carne ed ossa, come me e tutti voi. Questi fantasmi di cosa si nutriranno? Saranno anche costretti a sentire le polemiche di chi magari - prosegue - non ha mai avuto il problema di portare il cibo a casa e non sa di cosa parla».
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