Reddito di cittadinanza, primo progetto M5S: lavoratori utili nelle scuole

Reddito di cittadinanza, primo progetto M5S: lavoratori utili nelle scuole
Reddito di cittadinanza, primo progetto M5S: lavoratori utili nelle scuole
di Pier Paolo Filippi
Lunedì 22 Luglio 2019, 09:06 - Ultimo agg. 28 Febbraio, 03:47
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Non ci saranno solo studenti, insegnanti e personale scolastico a rianimare le scuole del XV Municipio alla ripresa delle attività dopo le vacanze estive. In diversi istituti dislocati nei quartieri lungo la Cassia e la Flaminia, a Roma, infatti, con l'autunno, o al massimo per la stagione invernale, entreranno in azione anche i beneficiari del Reddito di cittadinanza (Rdc), la misura di contrasto alla povertà e per l'integrazione varata dal Governo gialloverde, che prevede che i beneficiari, in cambio dell'assegno di sostegno al reddito, mettano a disposizione 8 ore a settimana del loro tempo per lavori di utilità sociale progettati dalle amministrazioni locali.

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IL PROGETTO PILOTA
E in particolare, il Municipio XV, con un apposito progetto pilota, ha deciso di impiegarli in lavori di ripristino e manutenzione degli istituti scolastici. Verosimilmente, i beneficiari del Rdc del XV saranno i primi a scendere in campo nella Capitale, considerato che di progetti negli altri municipi ancora non ne sono stati varati. «Ci siamo mossi per tempo perché c'è l'urgenza di intervenire sulle scuola, molte delle quali presentano situazioni degradate, e vogliamo che si inizi già da questo anno 2019-2020 spiega Pasquale Russo, assessore municipale alla Scuola Si tratta di un progetto che si inserisce perfettamente nello spirito' del Rdc, che vuole essere non solo uno strumento di sostegno al reddito ma anche un'opportunità di integrazione sociale e di inserimento lavorativo. Secondo i dati dei servizi sociali di via Flaminia, sono 854 i percettori del Rdc nel Municipio XV. Le scuole scelte per il progetto sono 12, e coprono un po' tutti i quartieri.

GLI ISTITUTI
In particolare, i lavori interesseranno gli istituti comprensivi Via Vibio Mariano a Tomba di Nerone, Parco di Veio di via Fosso del Fontaniletto a Grottarossa, Lucio Fontana di Largo Castelseprio e Via Baccano a Labaro, Goffredo Petrasso di via della Maratona alla Farnesina, Via Francesco Saverio Nitti a Corso Francia-Fleming, Via Trionfale di via Vallombrosa in zona Cortina d'Ampezzo, Karol Wojtyla di via Concesio a Prima Porta, La Giustiniana di via Silla nell'omonimo quartiere, Enzo Biagi di via Orrea a Cesano, Via Cassia 1694 a La Storta e Via Cassia 18.700 all'Olgiata.

I beneficiari del Rdc saranno così utilizzati per lavori di tinteggiatura di pareti, infissi, cancellate, muretti, staccionate, recinzioni e arredi. Oppure eseguiranno interventi di rimozioni di eventuali scritte, manifesti e locandine abusive che deturpano gli edifici. O ancora nella pulizia e sistemazione di aree verdi, aiuole, cortili interni, cespugli e siepi, raccolta foglie e annaffiatura.

INTEGRAZIONE
Il progetto inoltre, con l'obiettivo di favorire anche l'integrazione dei beneficiari del Rdc, prevede anche il coinvolgimento delle scuole e degli studenti nelle loro attività, in particolare, dove possibile, nella realizzazione di murales all'esterno dei locali scolastici. Ci sarà una prima fase con l'individuazione da parte dei servizi sociali dei beneficiari del Rei che hanno i requisiti per essere coinvolti nelle attività. Il Municipio, successivamente, affiderà il progetto, mediante un bando, a un organismo del privato sociale associazione o cooperative, che gestirà i gruppi di lavoro in collaborazione con le scuole. «Teniamo molto in questo progetto conclude Russo e crediamo che quanto abbiamo predisposto possa rappresentare un sorta di best practice che potrà essere seguita anche da altri municipi».

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