Si può sia anticipare che posticipare il richiamo del vaccino Pfizer nel Lazio. Diverse le possibilità per chi sta ancora aspettando la seconda dose inizialmente prevista dopo 21 giorni. Ma che ora, dopo la decisione dell'assessore alla sanità regionale Alessio D'Amato, è stata spostata a 35. Non è però una data fissa. Chi vuole, in realtà, la può cambiare. Resta invariato, invece, il giorno del secondo appuntamento per tutte le persone che hanno un codice esenzione (elenco consultabile qui): per loro rimane a tre settimane dopo il primo.
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Come anticipare
Il richiamo di Pfizer si può anticipare fino a 7 giorni, ma anche di 5.
Come posticipare
Altra possibilità che la Regione offre per chi è in attesa della seconda iniezione Pfizer è quella di posticipare il richiamo. Di quanto? Una settimana. Quindi sette giorni rispetto alla data prevista e indicata nell'appuntamento. Non oltre, perché il Cts ha indicato che la seconda dose può essere spostata al massimo fino a 42 giorni. Tutti questi cambi di prenotazione, tuttavia, devono essere debitamente motivati. Ovvero è necessario avere dei «seri e comprovati» motivi, come spiega la Regione. E questo anche per evitare che le linee telefoniche siano intasate per chi ha davvero necessità e urgenza di modificare la data del richiamo.