Rifiuti di Roma, sindaco di Civitavecchia: «Non possiamo diventare la pattumiera di Roma»

Sindaco di Civitavecchia: «Non possiamo diventare la pattumiera di Roma»
Sindaco di Civitavecchia: «Non possiamo diventare la pattumiera di Roma»
Martedì 26 Novembre 2019, 17:08 - Ultimo agg. 27 Novembre, 10:22
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Il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, non ci sta. Dopo l'ordinanza firmata ieri Virginia Raggi, che autorizza l'Ama a conferire 1000 tonnellate di rifiuti in più nella discarica di Civitavecchia il primo cittadino del comune in provincia di Roma ha manifestato il suo disappunto. Il provvedimento si è reso necessario dopo che la discarica romana di Colleferro è stata chiusa lo scorso 9 novembre per un grave incidente sul lavoro. «Non possiamo diventare la pattumiera di Roma - protesta Tedesco -. Non è tollerabile, è qualcosa che nasce già male sul piano del rapporto istituzionale - spiega Tedesco - mi viene recapitata un'ordinanza senza nemmeno, anche solo per cortesia istituzionale, un minimo di interlocuzione. Senza dialogare. Non è certo questo il modo di rapportarsi, capisco che lei è l'Area metropolitana, ahimè, sono sindaco da 5 mesi però l'idea di stare sotto il giogo di Roma, a queste condizioni, a me non sta bene».

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«Non ho nulla contro Roma, paradossalmente Civitavecchia viene definito il porto di Roma, però questo non va bene, tra l'altro la discarica è privata - continua Tedesco - capisco tutto ma non possono sanare in questo modo. Non possiamo diventare la pattumiera di Roma solo perché a Roma non sono in grado di gestire i rifiuti e di trovare delle soluzioni. E poi trovi solo una soluzione tampone, oggi mi dici che è per 15 giorni, forse meno, si legge sull'ordinanza, mandi qui i rifiuti di Roma, ma poi sto con lo spettro che magari 15 giorni non bastano, e si ricomincia. Non è proprio accettabile». «No, i camion non sono stati bloccati, ho mandato alla discarica la polizia locale per effettuare verifiche e controlli, la discarica non è alla fine di un'autostrada: la strada ha problemi di viabilità, di sicurezza - prosegue ancora Tedesco - tutto questo avviene in un territorio del quale io sono responsabile anche sotto il profilo igienico-sanitario. Infatti ho chiesto anche alla Asl di fare le opportune verifiche».

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«Certo non intervengo, non posso intervenire nell'ambito dei rapporti di natura privatistica, non posso intervenire sui rapporti del titolare della discarica con i suoi interlocutori, - aggiunge ancora Tedesco - però un conto è che viene gestita un'attività normale, altro è quando vengono conferite dalle mille alle 1.200 tonnellate al giorno, perché Roma già conferisce una parte dei suoi rifiuti qui a Civitavecchia, e non dimentichiamo che c'è anche l'ordinanza di Zingaretti per il conferimento di altri rifiuti sempre qui. Per non parlare del continuo rimpallo di responsabilità tra Raggi e Zingaretti: loro giocano a di chi è la colpa dell'attuale situazione e Civitavecchia raccoglie, non è accettabile e nel limite e nel rispetto delle leggi farò di tutto per non portare avanti questa idea scellerata». «Devo dire che Salvini e Lega Lazio, nelle persone di Durigon e Zicchieri, sono stati immediatamente presenti rispetto a questo problema, hanno mostrato attenzione e vicinanza alla città e ai cittadini. - sottolinea Tedesco - Salvini non è la prima volta che mostra la sua vicinanza a Civitavecchia, è una persona che ha a cuore questa città: città importante del Lazio, non bisogna dimenticare che è un porto crocieristico di grande rilievo, si parla di 3 mln di passeggeri l'anno. Qui ci sono anche due centrali che servono in minima parte la città e per il resto l'intera nazione: credo che una città così 'spremuta' non debba arrivare all'attenzione dei media solo per queste cose».

«Se i cittadini mi chiameranno, sono pronto sedermi anche in mezzo alla strada a fermare dei camion che rappresentano una profonda ingiustizia sociale. Mi auguro che la risolviate in altra maniera. Anche perchè mi aspettavo di tornare a Civitavecchia per altro, non per l'invasione della immondizia di Roma». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo in piazza a Civitavecchia, protesta contro il trasferimento di rifiuti romani in una discarica del centro portuale laziale.
 

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