Roma, caro-libri: aumenti fino al 20%. Il Comune: «Più bonus alle famiglie». Stangata da settembre per testi e materiali

Salgono i contributi per i meno abbienti: 100 euro per le medie, 150 per le superiori

Roma, caro-libri: aumenti fino al 20%. Il Comune: «Più bonus alle famiglie». Stangata da settembre per testi e materiali
Roma, caro-libri: aumenti fino al 20%. Il Comune: «Più bonus alle famiglie». Stangata da settembre per testi e materiali​
di Francesco Pacifico
Lunedì 22 Agosto 2022, 00:09 - Ultimo agg. 15:17
4 Minuti di Lettura

Dopo bollette e alimentari, si prospetta una nuova stangata a settembre per le famiglie romane: per i libri scolastici e i materiali di laboratorio dei figli si spenderanno in prospettiva del nuovo anno scolastico fino al 20 per cento in più. Cioè, si rischia di dover pagare oltre 100 euro in più rispetto allo scorso anno. Un salasso, che sta spingendo il Comune ad accelerare sull’unica arma a sua disposizione: «Già da settembre aumenteremo l’entità dei buoni libri per i genitori meno abbienti - fa sapere l’assessora alla Scuola, Chiara Pratelli - Quelli per le medie passeranno da 60 a 100 euro, quelli per le superiori da 140 a 150. Ma contiamo di raddoppiarli entro fine della legislatura».

Prof no vax a scuola, Rusconi: «Si assumano responsabilità». Giannelli: loro numero esiguo

Il conto finale

I primi a lanciare l’allarme sono stati Mario Rusconi, presidente dell’associazione presidi del Lazio, e l’Alii, l’associazione dei librai indipendenti.

Sul primo fronte Rusconi, che ha già posto il problema all’ufficio scolastico regionale, fa sapere: «Il conto finale per le famiglie rischia di essere più alto anche del 20 per cento, se consideriamo tutti i materiali scolastici. In questo momento non ci possiamo permettere questi aumenti, bisogna intervenire e come prima mossa va velocizzata la consegna alle famiglie dei buoni». Sul versante dei librai, che parlano di rincari soltanto per i testi tra il 3 e il 5 per cento, Ilaria Milana spiega: «Abbiamo chiesto una riunione con le istituzioni per porre un freno. Il tema della regolamentazione dei prezzi è molto delicato, anche se gli editori scolastici sono quelli che nel nostro settore hanno i margini più alti. Eppoi si prendono meno rischi perché stampano soltanto i volumi che sanno di vendere, senza avere il problema dei resi. Però dobbiamo iniziare a interrogarci sulla qualità dei libri: negli ultimi anni è aumentata a dismisura la foliazione, con maggiore uso di carta che a sua volta ha fatto impennare i costi». 

Scuola, il ritorno dei prof No vax. Allarme dei presidi: «I genitori protesteranno»

Ogni anno le famiglie romane spendono per ognuno dei loro figli alle superiori circa 400 euro per i libri di testo, al netto dei vocabolari. Cifra che sale di oltre 200 euro se consideriamo anche zaini, notebook, abbigliamento e i materiali di laboratorio a carico degli studenti: e sono proprio questi ultimi, con il rincaro delle materie prime, a registrare aumenti anche del 30 per cento. Soltanto nella Capitale il giro d’affari sul fronte dei librai scolastici è intorno ai 70 milioni di euro. Il Comune, utilizzando i fondi regionali, dà un rimborso soltanto alle famiglie con indice Isee di 15mila euro.

 

Al riguardo in Campidoglio l’assessore Pratelli ha chiesto ai suoi uffici di aumentare le risorse disponibili utilizzando quelle non spese e di provare già da settembre a rafforzare i buoni libri. Come detto, l’incremento maggiore riguarderà le famiglie con figli alle medie. Anche la Regione, che fornisce ai Comuni il grosso dei fondi su questo versante, sta studiando di poter rinnovare le agevolazioni già introdotte, come quelle alle famiglie con cassintegrati a zero ore. Spiega Paola Misino, presidente del Consiglio d’istituto del liceo Newton: «Si potrebbero, senza difficoltà, utilizzare i libri digitali. Ma pochissimi insegnanti lo permettono. Per esperienza personale, l’unico che ho conosciuto era l’insegnante d’italiano di mia figlia al biennio. Poi quando è andata al triennio siamo tornati ai volumi cartacei».

© RIPRODUZIONE RISERVATA