Roma, elicottero caduto nel Tevere, recuperati i corpi: sono un ex pilota Alitalia e un'amica

Elicottero caduto nel Tevere, individuati i corpi: i Vigili del fuoco li stanno recuperando
Elicottero caduto nel Tevere, individuati i corpi: i Vigili del fuoco li stanno recuperando
Sabato 11 Luglio 2020, 11:31 - Ultimo agg. 12 Luglio, 00:08
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Quando sono stati raggiunti dai sommozzatori erano ancora agganciati ai sedili del velivolo, a circa sei metri di profondità. Sono stati recuperati i corpi delle due persone a bordo dell'elicottero che ieri si è inabissato nel Tevere a Nazzano Romano, alle porte della Capitale. Si tratta di Domenico Careri, ex pilota dell'Alitalia, 78 anni, e di Elena Andrioli, 75enne, un'amica di famiglia. A coordinare le operazioni i carabinieri della compagnia di Monterotondo delegati dalla procura di Rieti, che ha aperto un fascicolo sull'incidente. 

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A quanto ricostruito finora, l'ex pilota, proprietario del biposto, era decollato ieri da una pista nella sua villa di Torrita Tiberina insieme all'amica di famiglia che era ospite in questi giorni a casa sua con il marito. L'elicottero è stato visto da alcuni testimoni toccare con l'elica un cavo dell'alta tensione e poi planare, prima di inabissarsi nel fiume e scomparire nelle acque nel territorio della Riserva Naturale Tevere-Farfa. Da chiarire la dinamica dell'accaduto. Sull'elicottero, che verrà recuperato nelle prossime ore, sarà effettuata una perizia per accertare se ci sia stato un problema tecnico. Intanto i corpi delle vittime sono stati portati all'ospedale di Rieti a disposizione dell'autorità giudiziaria. 

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Nei prossimi giorni dovrebbe essere disposta l'autopsia, per chiarire le cause del decesso e accertare, in particolare, se il pilota abbia accusato un malore. Non era certo la prima volta che Careri decollava dalla sua villa e sorvolava la zona. Ieri era in compagnia dell'amica, ospite da alcuni giorni nella sua villa assieme al marito, che si è salvato solo perché trattandosi di un velivolo biposto non è salito a bordo. L'allarme è scattato nel primo pomeriggio quando sono arrivate alcune segnalazioni di un elicottero finito nel fiume nella zona Tevere Farfa. In particolare un testimone ha raccontato di averlo visto tranciare i cavi dell'alta tensione e inabissarsi nelle acque del fiume. Subito sono state avviate le ricerche dei vigili del fuoco e dei carabinieri che hanno portato qualche ora dopo all'individuazione con l'ecoscandaglio del velivolo sul fondale e al recupero oggi dei corpi. ​​
 

 

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