Roma, indagato per omicidio il figlio della donna trovata morta in casa ieri ad Ardea

Omicidio di Graziella Bortolotta: il figlio parla a "Chi l'ha visto"

Roma, indagato per omicidio il figlio della donna trovata morta in casa ieri ad Ardea
Roma, indagato per omicidio il figlio della donna trovata morta in casa ieri ad Ardea
Giovedì 30 Settembre 2021, 10:51 - Ultimo agg. 11:03
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Ai microfoni della trasmissione "Chi l'ha visto" ha detto che non c'entra nulla con l'omicidio di sua madre. Eppure si ritrova indagato per omicidio il figlio della pensionata di 68 anni rinvenuta morta in casa martedì pomeriggio a Tor San Lorenzo, frazione del comune di Ardea, vicino Roma. L'uomo, secondo quanto si apprende, sarebbe stato ascoltato alla presenza del pm. Gli investigatori hanno sequestrato il suo cellulare. Dalle immagini di una telecamera di videosorveglianza risulterebbe essere l'ultimo ad aver visto la donna viva. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri. Il corpo è stato trovato nel bagno, a terra in una pozza di sangue, con una profonda ferita alla testa.  Gli investigatori non escludendo nessun ipotesi e, dopo aver ascoltato più volte la badante e il figlio della donna che vive in un appartamento poco distante, questa mattina lo hanno iscritto nel registro degli indagati. 

 

«Sono indagato ma non c’entro nulla, l’ho avuta accanto per 40 anni».

Così a “Chi l’ha visto?” il figlio di Graziella Bortolotta che viveva in via del Pettirosso a Tor San Lorenzo, una popolosa frazione del comune di Ardea. Era costretta da anni a stare su una sedia a rotelle. A chiamare il 112 è stato un vicino che ha sentito le urla della domestica alla vista del corpo a terra. 

«Come avrei potuto ucciderla? I carabinieri mi hanno detto: "Dì la verità ti prendi tre anni, se lo scopriamo noi rischi 30 anni di carcere"», ha aggiunto l'uomo, un giardiniere. «Ma io non posso dire bugie, se devo farmi 30 anni me li faccio, ma non posso dire che ho ucciso mia madre, me la sono tenuta vicina per 40 anni. Quello che è successo l'ho raccontato», ha concluso.

Nel suo racconto il figlio della donna sostiene di esser stato lì la mattina per dire alla mamma di aver prenotato le medicine, le ha fatto il caffé ed è andato a lavorare. Nel pomeriggio avrebbe ricevuto la telefonata della badante che lo avvisava di aver trovato la donna in un lago di sangue per poi constatarne il decesso. Dall'ispezione del medico legale è stata riscontrata la vistosa ferita alla testa. La Procura di Velletri ha aperto un fascicolo per omicidio. Gabriella Bartolotta godeva per due giorni a settimana dell'assistenza domiciliare.

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