Virus parainfluenzali scatenati, ma i sintomi non vanno confusi con il Covid: le differenze

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Roma, boom di sindromi gastrointestinali e parainfluenzali: ecco cosa bisogna fare
Roma, boom di sindromi gastrointestinali e parainfluenzali: ecco cosa bisogna fare
di Giampiero Valenza
Martedì 9 Novembre 2021, 14:13 - Ultimo agg. 10 Novembre, 09:51
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A Roma stanno crescendo le sindromi gastrointestinali e quelle parainfluenzali. E se l’influenza nel Lazio ancora non è arrivata a pieno (si sono registrati solo pochi casi), stanno aumentando i pazienti che vanno dai medici di base con diarrea, vomito e poi tosse e raffreddore. «Rispetto allo scorso anno ci sono molti più casi», spiega Pier Luigi Bartoletti, presidente della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) di Roma. I sintomi sono molto simili a quelli del Covid, ecco perché Bartoletti suggerisce sempre «di chiedere aiuto al medico». 

In casa ha fatto la comparsa lo scorso anno il pulsossimetro, che permette di misurare l’ossigenazione del sangue. È, in questi casi, un importante compagno del termometro. Ma la diagnosi non può basarsi sul “fai da te” casalingo. I sintomi vanno monitorati sempre grazie al controllo del medico di base. «Dopo aver sentito il medico si può andare a fare il tampone», aggiunge.

Se si ha tosse o raffreddore il dubbio che sia Covid, c’è.

Ma, come spiega Bartoletti, anche davanti a scariche di diarrea è impossibile escludere l’infezione da Sars Cov-2.

Quali consigli si possono seguire? Oltre al trattamento farmacologico, nel caso in cui il medico dovesse suggerirlo, è meglio seguire i suggerimenti "della nonna": stare a casa e non prendere freddo, evitare i cambi troppo repentini di temperatura, seguire una sana alimentazione, bere acqua o brodi caldi o fare i classici suffumigi. Se si ha un problema tra stomaco o intestino, invece, si può optare su fermenti lattici. «Ci possono essere problemi gastrointestinali anche ‘violenti’, ma di solito ce la possiamo cavare in un giorno o due – aggiunge il medico – È un sintomo che soprattutto negli anziani non va mai sottovalutato. Prendere un antispastico? Se non si sa quale sia il problema è meglio evitare, può mascherare i sintomi e far evitare una corretta diagnosi».

Le regole contro i malanni di stagione, ai tempi del Covid, sono però anche quelle che vanno seguite per evitare i contagi: indossare la mascherina e lavarsi spesso le mani, specie se si è in aree e luoghi pubblici.

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