Roma-Lido, treni fermi e saltano otto fermate: in strada mezzi sostitutivi

Roma-Lido, treni fermi e saltano otto fermate
Roma-Lido, treni fermi e saltano otto fermate
di Francesco Pacifico
Giovedì 19 Agosto 2021, 08:05
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Il primo tratto in autobus, poi un altro pezzo in treno e infine di corsa in metro per arrivare a destinazione. Si prospettano, da settembre, tempi ancora più duri per i pendolari di Ostia che con la Roma Lido devono raggiungere il centro della Capitale. Con soltanto sei convogli a disposizione - gli altri sono fermi per manutenzioni mai fatte negli anni - Atac dal 13 settembre cancellerà 8 fermate della linea, concentrando il servizio su ferro tra la stazione di Magliana e quella di Ostia Lido. Il resto del percorso si potrà fare con mezzi sostitutivi, come detto bus e metro.

Da via Prenestina spiegano che in questo modo la frequenza tra una corsa è l'altra sarà di 17 minuti, mentre in questi giorni si attendono anche 50 minuti sulle banchine. Una soluzione che non piace alla Regione Lazio, proprietaria dell'infrastruttura e che da gennaio riprenderà la gestione delle ferrovia: la Pisana è pronta anche a denunciare la municipalizzata capitolina e a comminare forti multe per le mancanze sul servizio.

Da luglio la Roma Lido viaggia a scartamento ridotto, dopo che l'Ansf (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) ha sanzionato Atac per non aver concluso le manutenzioni su una decina di convogli, lasciandone in attività sei. Che però non possono essere messi in circolazione contemporaneamente, perché uno o due vanno usati come muletti e tenuti fermi in caso di guasti. Da allora viaggiare su questa ferrovia che trasporta circa 300mila passeggeri al giorno è diventato quasi impossibile. Soltanto negli ultimi giorni, con l'aumento dei romani che vanno a Ostia al mare o per mangiare nei ristoranti del litorale, l'attesa tra un treno e l'altro ha toccato anche i 50 minuti. Senza contare che i convogli procedono a lumaca e a bordo non c'è distanziamento nei vagoni ogni giorno più stracolmi (Atac ha previsto la possibilità di occupare tutti i posti a sedere). Tanti utenti hanno accusato dei malori, mentre i comitati dei pendolari minacciano class action.
Per evitare il ripetersi di queste scene, Atac ha deciso di metterci una toppa, che rischia però di essere peggiore del buco. Dal 13 settembre la Roma Lido sarà in funzione soltanto tra le fermate di Magliana-Ostiense e Lido Ostia Centro. Quindi vengono confermate quelle di Tor di Valle, Torrino, Mezzocammino, Vitinia, Casal Bernocchi-Centro Giano, Acilia e Ostia Antica. Nel tratto di origine - cioè tra Colombo e Ostia Lido - saranno istituite delle navette con bus di Atac nelle fermate cancellate (cioè Stella Polare, Castel Fusano e la stessa Colombo).

Per raggiungere invece da Magliana il centro di Roma ad Ostiense si dovranno invece prendere i treni della Metro B. Che a fine anno però registrerà una riduzione dell'operatività, perché alcuni convogli dovranno essere mandati nelle officine per la manutenzione ordinaria.

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Le critiche della Pisana - Con questa riduzione del tragitto per far fronte al minor numero di macchine nella flotta, Atac è convinta di garantire un treno ogni 17 minuti. Anche se i vertici di via Prenestina hanno chiesto ai tecnici di verificare se è possibile ridurre i tempi di partenza tra una corsa e l'altra per provare a garantire più fermate verso Roma. Questo schema, come detto, non piace alla Regione Lazio. Che è pronta ad alzare la voce domani in Prefettura, dove si farà il punto sui trasporti scolastici. Secondo la Pisana, difficilmente si potrà garantire con autobus sostitutivi una linea ferroviaria che soltanto nelle ore di punta fa viaggiare tra le 40 e le 50mila persone. Soprattutto la Regione lamenta che Atac avrebbe respinto ogni offerta di aiuto per trovare una soluzione condivisa.

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