Rabbia e minacce psicologiche giorno dopo giorno sempre più violente, per tre anni di seguito, per renderle la vita impossibile. Non si è mai rassegnato alla fine del matrimonio e, a partire dal 2017, ha cominciato a infastidire la ex con messaggi e telefonate minatorie, denigrandola davanti ai figli minori e agli amici comuni, attribuendole presunti tradimenti. E poi la pedinava, scattandole fotografie che poi le inviava per farle sapere che monitorava ogni suo spostamento. Non contento di questo l'ha seguita anche quando era a bordo dell'auto con i figli, scrivendole messaggi ingiuriosi e minatori: «Perché avevi i bambini in macchina? Il mio sogno è fare un frontale con te, io in moto e tu in macchina».
Motivi per cui l'uomo, 46 anni, oggi è stato raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall'ex moglie trentenne.
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