Lo sguardo fisso sui bambini, il sorrisetto allettante e ogni tanto dei baci tirati qua e là, camuffati sotto l’aria di una smorfia. Un guardone, giovedì pomeriggio, si è appostato fuori da un istituto del Pigneto, pronto ad avvicinare i piccoli alunni che giocavano all’uscita di un plesso della scuola primaria. L’atteggiamento dell’uomo, un trentenne italiano, però, non è sfuggito alle mamme. Dopo qualche minuto hanno cominciato a chiedersi chi fosse lo sconosciuto e, vista l’aria trasandata e l’atteggiamento ambiguo, si sono messe in allerta, prendendo i bambini per mano e allontanandosi velocemente.
Adesca bimbi su Fortnite e si fa inviare foto pedopornografiche: preso 17enne
Stessa trafila per un papà: notato il guardone, è entrato in un bar per mettere in sicurezza la figlioletta ed evitare tensioni. Ma il presunto maniaco non ha desistito e lo ha seguito fino al locale. La preoccupazione è cresciuta e i genitori hanno chiesto l’intervento delle forze di polizia. Lo scatto fatto dal guardone per allontanarsi non è bastato. E’ stato fermato e arrestato nelle vicinanze con l’accusa di tentata violenza sessuale aggravata dall’età delle vittime, in particolare una bimba di 8 anni.
L’allarme
I fatti risalgono a giovedì pomeriggio, nel piccolo parco di fronte al plesso della scuola primaria “Enrico Toti”, proprio in via del Pigneto.
Nel parco giochi
Un caso ancora più grave si era verificato a metà settembre, in un parco giochi su via Flaminia, quando un trentacinquenne si è abbassato i pantaloni davanti ai bambini che giocavano tra scivoli e altalene. Anche allora l’arresto è stato immediato, ma per atti osceni aggravati e corruzione di minorenne.