È ricoverato in gravi condizioni in ospedale dopo che due uomini lo hanno pestato per portargli via il monopattino. Un'aggressione brutale perpetrata nella notte tra domenica e lunedì. La polizia fortunatamente è riuscita ad arrestare i due violenti: si tratta di due romeni di 25 e 26 anni che ora devono rispondere di lesioni gravissime. La vittima è un bengalese di 35 anni che è stato quasi sfigurato a causa dei colpi ricevuti dopo il pestaggio.
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LA PAURA
La violenta rapina è avvenuta dopo le 3 di notte su un tratto di via dell'Acquedotto Alessandrino.
L'INTERVENTO
Fortunatamente in zona c'erano alcuni equipaggi delle volanti di Torpignattara e Tuscolano che sono subito intervenuti. Dopo un breve giro di perlustrazione hanno trovato i due romeni accanto al monopattino: sono stati arrestati e portati via sulle volanti. Intanto la vittima era rimasta a terra, in una pozza di sangue, e le sue condizioni sono apparse da subito gravi. Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118 che ha portato il bengalese presso l'ospedale Vannini Figlie di San Camillo. L'uomo è arrivato al pronto soccorso in codice rosso: sin dalla prima visita le sue condizioni sono apparse gravi. La vittima infatti ha riportato fratture alla mandibola, agli zigomi e vista la violenza con cui è stato colpito ha perso anche alcuni denti. È stato subito ricoverato per le cure del caso e la sua prognosi oscilla fra i 45 giorni e i 60. Dovrà ricorrere anche a un intervento di chirurgia maxillofacciale per far fronte alle fratture riportate al volto. Si tratta di un intervento delicato a cui verrà sottoposto nei prossimi giorni.
LE INDAGINI
Gli agenti hanno cercato di ricostruire l'esatta dinamica della violenta aggressione anche se non ci sono testimoni visto che il raid è scattato a notte fonda. Secondo i poliziotti non c'è dubbio che l'obiettivo dei due romeni fosse quel monopattino. I due stranieri spiegano le forze dell'ordine, sono stati presi in flagranza di reato e avevano ancora i vestiti sporchi di sangue a causa delle lesioni procurate al bengalese.
«Ero a bordo del monopattino - ha detto il bengalese alla polizia - quando quei due sono sbucati dal buio e mi hanno bloccato. Ho cercato di reagire ma non ce l'ho fatta. Hanno iniziato a picchiarmi in modo molto violento. Calci alla testa e al petto. Sono svenuto dal dolore».