E per questo trovava spunto per perseguitare i vicini. Sputi a chi gli passava vicino, lettere minatorie, offese, telefonate anonime (ma si riconosceva la sua voce). Ad alcuni l'uomo ha fatto recapitare una busta di plastica con dentro le sue feci con un biglietto che diceva "con queste facce colazione".
Continue minacce verbali ma anche aggressioni. Una grave nell'ottobre del 2018: il malcapitato preso a botte è stato ricoverato con 50 giorni di prognosi per rottura delle costole. Nel 2019 gli episodi sono degenerati, più volte le volanti sono accorse in piazza Pio Pecchiai.
Una volta ha malmenato una donna perché ha permesso a un altro condomino di fare i lavori, una persecuzione tale che nel settembre scorso la stessa è stata ricoverata per stress. A novembre ha colpito al ginocchio e al ventre un altro condomino: 21 giorni di prognosi. La situazione era ormai fuori controllo, in un'occasione anche un antennista chiamato da una vicina è stato costretto a darsi alla fuga. Alla fine alcuni condomini si sono fatti coraggio e hanno sporto denuncia contro lo “squilibrato” che da anni seminava il terrore nel palazzo.
Lo stalker condominiale è stato arrestato dai poliziotti del commissariato Tor Pignattara e ora è indagato per atti persecutori.Si tratta di un 51enne romano che negli anni ha reso la vita impossibile a tutti in un palazzina di Tor Pignattara. Due inquilini in particola avevano riportatolesioni gravi. Per l'uomo, ritenuto un vero e proprio stalker condominiale, il Gip ha disposto quindi l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.