Ha investito a tutta velocità una ragazza di vent’anni che stava attraversando sulle strisce pedonali con il semaforo verde, l’ha vista volare via sull’asfalto dopo avere sbattuto sul suo parabrezza, ma anziché fermarsi, l’uomo, un romano di 52 anni, alla guida con un tasso alcolemico di quasi cinque volte superiore a quello consentito, ha continuato la sua folle corsa lungo la Cassia. Non è durata molto, però. Perché una coppia di ragazzi che ha assistito all’incidente a bordo di una Smart, si è lanciata al suo inseguimento, sbarrandogli la strada e costringendolo a fermarsi mezzo chilometro più avanti. Dove è stato raggiunto anche da altri testimoni che hanno cercato di linciarlo. A “salvare” il 52enne sono arrivati subito i carabinieri della caserma de La Storta, avvisati dal 112 dopo le tante segnalazioni ricevute poco prima. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e omissione di soccorso, ieri era in attesa di essere portato in carcere.
Tutto si è consumato dopo le 20,45 di venerdì sera, sulla statale, all’altezza dell’Olgiata.
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Braccato
Il “pirata”, che risulta incensurato, nonostante fosse stato raggiunto e braccato, ha provato a reinserire le marcia e a scappare via nuovamente. Una donna è intervenuta staccandogli la chiave dal cruscotto e impedendogli ogni movimento. Una volta tra le braccia dei carabinieri non si è arreso e ha tentato di divincolarsi, aggredendoli e nascondendo l’evidenza, sebbene fosse ben visibile il parabrezza rotto e il suo alito puzzasse di vino. Di 2,35 il tasso alcolemico riscontrato, quando il limite per chi è alla guida è di 0,5. Il furgone è stato sequestrato, lui rischia una ammenda da 1500 a 6000 euro e l’arresto da 6 mesi a 1 anno, oltre alla sospensione della patente.