Paga 500 euro per far uccidere il marito, l'ultima dedica di Mario alla moglie: «Mi hai insegnato ad amare»

Paga 500 euro per far uccidere il marito, l'ultima dedica di Mario alla moglie: «Mi hai insegnato ad amare»
di Veronica Cursi
Sabato 11 Gennaio 2020, 09:34 - Ultimo agg. 16:34
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Un anno fa, un anno esatto prima che sua moglie decidesse di pagare 500 euro per farlo uccidere, Mario Monaco, imprenditore romano di 63 anni, scriveva su Facebook: «Dodici anni insieme. Quello che forse era un gioco all'inizio, si è trasformato in un amore sconfinato e puro. Mi hai insegnato ad amare, hai dato senso alla mia vita, mi hai mostrato la strada per la felicità. Mi hai insegnato il bacio passionale, il piacere di dare amore, e ricevere invece un amore incondizionato, la tua felicità, riflesso dal tuo sorriso».

Roma, paga 500 euro per far uccidere il marito in Romania

Quella donna, a cui Mario aveva dedicato la sua vita, Nicoleta Postolici Ursachi, 31 anni, conosciuta in Italia quando aveva solo 19 anni, invece, non ne poteva più di lui. E aveva deciso di sbarazzarsene. Ingaggiando il suo amante George Andrei Utanasu e un amico Andria Bogdan Chirvasuta, entrambi 20enni, per farlo uccidere. Un piano perfetto: Nicoleta li avrebbe pagati 2.500 lei, poco più di 500 euro. I due hanno fatto irruzione nella casa di Monaco in Romania e l'hanno massacrato a calci, pugni e sprangate. «Eravamo ubriachi, non volevamo ucciderlo», si sono difesi.
 

 


Mario si era innamorato follemente di Nicoleta. Sul suo profilo Facebook, dove ora appare una grande pagina nera in segno di lutto, raccontava la sua storia d'amore condividendo foto ed emozioni con quella ragazza di trent'anni più giovane che era diventata sua moglie:  «Ho imparato cosa significa la fiducia quando l'avevo persa - scriveva ancora - Ho visto che ci sono persone che meritano tutto l'amore del mondo, ho sentito sulla mia pelle cosa significa essere viziato. Tutte queste parole sono un'espressione dei sentimenti che mi tormentano, che non mi lasciano in pace, sentimenti senza i quali non potrei vivere».
Proprio Nicoleta aveva risposto a quel post: «Ti amo amore mio». E il 31 dicembre scorso, ovvero il giorno dopo la morte di Mario, aveva postato sul suo profilo una foto con il segno di lutto.
Forse Mario aveva scoperto che il suo matrimonio era andato in mille pezzi, che sua moglie aveva un amante e per questo è stato fatto fuori. Nicoleta e i due killer materiali dell'omicidio sono stati arrestati.



In queste ore sul profilo dell'uomo sono comparse decine di insulti rivolti alla donna: «Criminale», «senza vergogna», «Mario pensava di aver trovato l'amore invece ha trovato la morte».

 

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