San Basilio, arresti per droga e scommesse. Spari e traffico di cocaina, fra loro nomi storici del crimine romano

San Basilio, arresti per droga e scommesse. Spari e traffico di cocaina, fra loro nomi storici del crimine romano
di Marco De Risi
Martedì 18 Febbraio 2020, 15:39
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Un sala scommesse come epicentro della droga. Personaggi come ”er mattonella”, ”er cannellone”, ”Pierino la peste”, ”er riccio”. Gente che, aldilà del folclore dei soprannomi, non esitava a sparare o a trafficare la cocaina. Un’indagine della polizia che è durata quattro anni a San Basilio. Stamani all’alba, sono finiti in manette 15 persone con l’accusa di formare un’associazione che ricorre all’uso delle armi per smerciare chili di cocaina. Un’inchiesta, quella del commissariato San Basilio, che ha saputo unire tanti rivoli in un unico fiume carsico. Ed ecco che gli investigatori hanno dimostrato come a spacciare la droga nella zona ci sono anche quei nomi che si consideravano fare parte ormai solo della storia del crimine romano.

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Sono stati presi i due fratelli Frerè esponenti di un clan che, attraverso la gestione degli sfasci, è riuscito a compiere una lunga lista di reati. Uno dei Frerè, qualche anno fa, fu ucciso nel corso di una rapina. E nell’organigramma, i fratelli, secondo la polizia, erano specializzati a reperire le armi. Nell’inchiesta spunta l’ombra di un altro Big della malavita: Roberto Fittirillo, giudicato killer della banda della Magliana a cui sono andati prescritti due esecuzioni all’epoca dei ”bravi ragazzi” dei quali lui faceva parte a pieno titolo. Ad essere arrestata dalla polizia è stata Roberta Fittirillo, suo sorella. La donna è accusata di spacciare e, secondo l’ordinanza, fa parte proprio del gruppo denominato dei Fittirillo. Gli investigatori di San Basilio sono partiti da un tentato omicidio del 2017, avvenuto vicino le case popolari. L’epicentro della banda era una sala scommesse di via Fossambrone 135 gestita dai fratelli Cherubini. Dalla sala veniva acquistata la droga per poi essere smerciata. Da qui il nome, ”Bet & Drug”, dell’operazione di polizia. Fra gli arrestati c'è Simone Ciotoli, responsabili di avere sparato e di avere preso per sbaglio un ragazzo ora in sedia a rotelle a causa dei proiettili. Gli agenti hanno sequestrato pistole, munizioni e chili di cocaina. Fra gli arrestati ci sono: Andrea, Daniele, Angelo Cherubini, Simone Ciotoli, Luca e Mirko Frerè, Stefano Polidoro, Cristiano Lombardi, Alessio De Renzi, Giulio De Renzi. 
 

 

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