Tor Bella Monaca quartiere dimenticato: «Il parco giochi chiuso da ben tre anni»

Il parco di via Pettineo a Tor Bella Monaca
Il parco di via Pettineo a Tor Bella Monaca
di Alessia Marani
Martedì 23 Febbraio 2021, 09:13
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L’Sos questa volta parte dalla zona “Due Leoni” non distante da Tor Bella Monaca. Sono i genitori della scuola “Morvillo” e i membri del Comitato di quartiere “Belvedere” a chiedere che dopo anni di ingiustificato abbandono, il VI Municipio e il Dipartimento Ambiente del Comune di Roma mettano mano al Parco di via Pettineo. «Uno spazio lasciato nel più completo degrado, senza più giochi per i bambini, nonostante più schieramenti politici, insieme anche con gli uffici capitolini, abbiano fatto ben tre sopralluoghi senza, però, mai arrivare a una soluzione», spiega Alvaro Decina presidente del comitato cittadino. Il parco è stato realizzato con più manufatti in muratura che, però, in assenza di manutenzione, stanno cedendo sommersi, nel frattempo, dall’erba e dalla vegetazione che ci è cresciuta sopra. 


Nello stesso municipio sono stati spesi addirittura fondi decine di migliaia di euro, destinati al Parco della Collina della pace, «mentre per questo appezzamento neanche un euro. I soldi annunciati sono “spariti”, forse non sono mai esistiti. Eppure basterebbe poco», spiegano i genitori di alcuni alunni delle vicine elementari. Persino la direzione scolastica si era interessata alla vicenda, dando disponibilità a curare e a gestire almeno una parte del giardino. «In questo modo - dicono i residenti - si potrebbero sistemare due questioni annose: oltre alla manutenzione del parco, anche quella della messa in sicurezza dell’accesso dei piccoli alunni alla scuola elementare. Al momento bambini e genitori si accalcano lungo la stretta via Siculiana, uno scenario pericoloso. Invece avendo a disposizione una porzione di area del parco la scuola potrebbe prevedere accessi diversi scongiurando il pericolo di incidenti e investimenti». L’ipotesi di realizzare un parcheggio, seppure in un’area parziale, del parco, inizialmente presa in considerazione, invece, sarebbe stata accantonata.
Il parco di via Pettineo, intanto, rimane sbarrato, alle famiglie e agli anziani.

Le altalene restano un miraggio per i bambini a cui non rimane altro che guardarle da lontano, al di là della cancellata chiusa dai lucchetti.


I RAID
C’è chi, però, al calare del sole, riesce a entrare di straforo, aggiungendo vandalismo al degrado imperante, pure i writer hanno lasciato il segno del loro passaggio. Sparpagliate a terra bottiglie e lattine di birra, cumuli di rifiuti, i resti di qualche “banchetto” notturno. Anche la pista di pattinaggio, una delle poche nel quartiere, è agonizzante. «Un vero peccato perché di queste strutture - dice Francesca, mamma di una bambina che frequenta la quinta - nella nostra zona ce ne sono veramente poche». 
Per risistemare i moduli di gioco, saliscendi, altalene, pedane e tappeti antiscivolo, bonificare il giardino e curare le opere murarie, compresi gli allacci e gli impianti, il VI Municipio aveva stimato una spesa di circa settantamila euro. «Come comitato - conclude Decina - solleciteremo per l’ennesima volta la necessità di un intervento di riqualificazione presso Municipio e Comune».

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