Roma, al Colosseo spunta lo striscione: “Bye Bye Raggi”. E il movimento di esponenti anonimi si dà appuntamento il 12 maggio

Lo striscione sul ponte di via degli Annibaldi, al Colosseo
Lo striscione sul ponte di via degli Annibaldi, al Colosseo
Giovedì 11 Aprile 2019, 16:40
2 Minuti di Lettura
Blitz di anonimi esponenti, nato su facebook per contestare la sindaca di Roma, vicino al Colosseo. Nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno appeso uno striscione Bye bye Raggi” sul ponte di via degli Annibaldi. Il movimento, che in queste settimane sta crescendo sui social, si è dato appuntamento per l'11 maggio prossimo in piazza della Repubblica. «Bye bye Raggi - dichiarano i promotori - vuole essere un saluto alla sindaca che, per quanto si sia impegnata, ha evidentemente fallito su tutta la linea. L'onestà non è bastata». Gli anonimi esponenti fanno la lista delle cose che non vanno, dalle strade invase dai rifiuti agli alberi non potati fino alla cancellazione delle Olimpiadi: «Aveva promesso di recuperare un miliardo di euro da sprechi e corruzione, ma gli sprechi sono rimasti e pare pure la corruzione. Del miliardo non c'è traccia e a pagarne il prezzo più alto sono le periferie. Ci ha fatto rinunciare anche alle Olimpiadi per fare le cose semplici, ma oggi non si riesce neanche a riparare una scala mobile, svuotare un cassonetto, potare un albero o fare la carta d'identità.
Nei prossimi anni la città dovrà preparasi a due Giubilei e questa volta sicuramente non si potrà rifiutare la candidatura
».
Il movimento ha le idee chiare:
«Vogliamo votare un nuovo sindaco e per questo chiediamo le dimissioni della Raggi. Per salutarla, abbiamo voluto attaccare questo manifesto in un luogo simbolo della città. Lo facciamo a un mese dalla manifestazione dell'11 maggio. A salutarla non è più solo un partito, un sindacato o un'associazione, ma tutta la Roma che si vuole liberare di lei. Per questo non ci firmiamo: byebye Raggi deve essere un grido di allarme e stanchezza di una città intera e tutti devono assumersi la responsabilità di farlo proprio. I romani che vorranno far sentire la loro voce potranno farlo aderendo alla manifestazione di piazza della Repubblica, seguendo le istruzioni che troveranno online», concludono. «Sempre che riescano ad arrivarci...», visto che la fermata metro A Repubblica è ancora chiusa da cinque mesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA