Roma, i periti: «Tmb Rocca Cencia fuorilegge». Ma se chiude è paralisi rifiuti

«Tmb Rocca Cencia fuorilegge» Ma se chiude è paralisi rifiuti
«Tmb Rocca Cencia fuorilegge» Ma se chiude è paralisi rifiuti
di Giuseppe Scarpa
Venerdì 1 Novembre 2019, 12:24
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Il Tmb di Rocca Cencia è difettoso. La qualità del rifiuto prodotta da questa struttura è troppo spesso al di sotto degli standard di legge. Un risultato che è figlio di un impianto che in generale lavora male. A questa conclusione sono arrivati i tecnici incaricati dalla procura. Consulenti che, nei giorni scorsi, hanno depositato la loro relazione sulla scrivania dei magistrati titolari del fascicolo. Pm che adesso valutano di modificare il titolo di reato in attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Il rapporto punta il dito contro l'intera struttura, mettendo in discussione l'efficace funzionamento di tutta la macchina. Insomma si tratta di una perizia estremamente pesante che certifica, una volta di più, lo stato in cui versa il sistema del trattamento dei rifiuti nella Capitale gestito dall'Ama, l'azienda municipalizzata del comune di Roma. Il Tmb in via Salaria è infatti chiuso, dal settembre del 2019, mentre quello di Rocca Cencia (sono entrambi di proprietà dell'Ama) è mal funzionante. Si tratta perciò di un intero modello vicino al collasso, che impone estrema prudenza nella gestione di questo fascicolo da parte degli inquirenti.


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ESALAZIONI.  L'ennesima indagine, che si abbatte sull'Ama, nasce da un serie di denunce, sui miasmi sprigionati dallo stabilimento, presentate dalle associazioni di quartiere. Le esalazioni nauseabonde dei rifiuti investono il quadrante est di Roma. Un tormento per i residenti di zona che sono costretti a chiudere le finestre per evitare che il fetore, emesso dall'impianto di Rocca Cencia, invada le stanze, impregni ogni ambiente. E chissà nuoccia anche alla salute.
Per questo motivo l'aggiunto Nunzia D'Elia e il pm Luigia Spinelli avevano delegato ai carabinieri del Noe il compito di indagare sul caso. È pur vero che a piazzale Clodio, i magistrati avevano già avviato un'altra inchiesta sempre sulla puzza: sull'altro Tmb, quello gemello di via Salaria (ad oggi chiuso).  
I cattivi odori, per gli investigatori, rappresentano la punta dell'iceberg. Il campanello di allarme che segnala che qualche cosa nello stabilimento non funziona.
 

 



CONSULENZA. I Tmb, lavorando correttamente, devono ridurre al minimo le esalazioni. Di certo non ai livelli che ormai da diverso tempo subiscono i cittadini di quei quartieri. Per questo la domanda che si erano posti gli inquirenti era: il Tmb di Rocca Cencia e (nel recente passato) via  Salaria svolgono realmente il lavoro per cui sono stati concepiti? Ovvero il trattamento meccanico-biologico dei rifiuti indifferenziati. Ebbene i periti incaricati dai magistrati hanno dato la loro risposta. La relazione depositata fornisce un responso negativo al quesito proposto dai pm: A Rocca Cencia c'è qualche cosa che non va. Di certo questa consulenza allarga ulteriormente il perimetro delle indagini, quelle relative agli incendi scoppiati sui due Tmb. Inchieste che vanno avanti spedite. 

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